“Città di Ottaviano”: lirica e giornalismo protagonisti al Palazzo mediceo

0
243

Seconda edizione del premio organizzato da Gennaro Barbato. Riconoscimenti a Elsa Evangelista , Antonio Irlando e Laura Valente. Applausi e consensi per il tenore Aniello Sepe, beniamino di casa.

Uno splendido scenario (il cortile del Palazzo Mediceo) e tanta buona musica (quella di sei orchestrali e del tenore Aniello Sepe) hanno garantito il successo alla seconda edizione del premio “Città di Ottaviano”. Voluto da Gennaro Barbato, il premio nasce per conferire riconoscimenti ad esponenti del mondo della musica lirica e del giornalismo. La commissione ha premiato Elsa Evangelista, Antonio Irlando, Laura Valente. Elsa Evangelista da circa trent’anni è docente di esercitazione corale e direttore di coro. Già vicedirettore dal 2006 al 2008, è la seconda donna napoletana, dopo la compositrice Irma Ravinale, ad assumere l’incarico di direttrice del Conservatorio di San Pietro a Majella. Antonio Irlando, architetto e urbanista, presidente dell’Osservatorio Beni Culturali, collabora con diverse testate regionali ed è editorialista de “Il Gazzettino Vesuviano”.

Laura Valente, laureata in musicologia del linguaggio a Londra e specializzata in comunicazione e management delle imprese culturali a New York, collabora con la “Repubblica delle Donne D” e il “Venerdì”, oltre che con numerose riviste specializzate. Dal 2009 oltre è direttore dell’ufficio stampa del teatro San Carlo di Napoli. Tanti i momenti emozionanti, tra un premio e l’altro: la lettura di poesie di Alfonso Severino (voce di Clemente Napolitano), gli omaggi a Raffaele Mezza e Raffaele Vastola, i brani interpretati dal tenore Aniello Sepe. Quest’ultimo, che è anche direttore artistico della manifestazione, ha tenuto benissimo la scena ed ha entusiasmato il pubblico. Diverse le standing ovation per lui, arrivate assieme agli attestati di stima degli “addetti ai lavori” presenti. La presentazione della serata è stata affidata a Giovanna Salvati, bravissima a gestire tutte le parti della kermesse con il giusto ritmo.