Spari allo stabilimento balneare, un arresto: c’erano gli operai durante il raid

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ERCOLANO – I Carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di una persona gravemente indiziata dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso. In particolare, l’indagato avrebbe esploso vari colpi in direzione dello stabilimento balneare “Bagno Arturo” di Ercolano, benché fossero presenti tre operai intenti al lavoro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e, quindi, presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Circumvesuviana, pendolari: “Stanchi di essere presi in giro”

Riceviamo e pubblichiamo:  Comunicato Stampa Comitati Pendolari Circumvesuviana Noi non ci stiamo! Ogni giorno viaggiare sulle linee vesuviane è uno stillicidio, tra soppressioni, ritardi e avarie, la giornata del pendolare è un vero calvario. Occorre dotarsi di scarpe comode quando si viaggia in circumvesuviana perchè la possibilità di una camminata su i binari ha una frequenza quasi giornalieria. Eav, senza mai accogliere le nostre richieste, ci ha invitati per domani pomeriggio a un incontro senza comunicare l’ ordine del giorno, noi non ci saremo! Siamo stanchi di essere presi in giro, le nostre richieste le abbiamo presentate più volte, rese ufficiali nell’ultima riunione in prefettura: a) declassamento direttissimi sulla linea di Sorrento e implementazione delle corse; b) corse dirette sulla linea Napoli-Baiano senza cambio treno a San Giorgio; c) rimodulazione percorso e modalità di partenza bus navetta Volla-Centro Direzionale; d) riapertura fermata Parco Piemonte; e) aumento numero di stazioni presenziate. Ai sindaci invitati agli incontri in Eav consigliamo di recarsi in treno in modo da poter vivere l’esperienza emozionale del viaggio in circumvesuviana. Tutto ciò che sta accadendo è frutto di una cattiva gestione delle linee vesuviane da noi più volte denunciata. Nonostante miliardi di euro di risorse a disposizioni il management attuale è riuscito a peggiorare le cose, la continua precarietà del servizio ha fatto rinunciare migliaia di cittadini a prendere il treno e preferire il mezzo privato o bus alternativi con aggravio sul traffico cittadino. La circumvesuviana non c’è più, non ci sono i treni, manca la ferrovia! Non possiamo sederci al tavolo con chi non ha mai dato ascolto alle nostre richieste e con arroganza ha continuato in scelte da noi non condivise sostenendo che nessuna raccolta firma o manifestazione avrebbe fatto cambiare idea. La nostra assenza è una denuncia in difesa della Dignità e dei Diritti dei pendolari! Enzo Ciniglio portavoce comitato pendolari NO AL TAGLIO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA Salvatore Ferraro portavoce comitato pendolari CIRCUMVESUVIANA- EAV Salvatore Alaia Presidente del Comitato Civico E(A)Vitiamolo di Sperone Avv Marcello Fabbrocini Presidente Comitato Civico di Ottaviano. A Cifariello ETS

Casalnuovo, al via la seconda edizione di “Zuccando” al Parco delle Chiocciole

Riceviamo e pubblichiamo.  

L’iniziativa “Zuccando”, giunta alla sua seconda edizione, è destinata a diventare un appuntamento fisso al Parco delle Chiocciole, uno spazio all’aperto con area verde e un’esposizione permanente delle sculture di plastica rigenerata della Cracking Art, gestito dagli enti del terzo settore facenti capo a Nappi.

“750 bambini prenotati per le tre giornate di laboratorio con le zucche! Una soddisfazione immensa e un cuore pieno di gioia nel pensare all’affetto e alla fiducia che centinaia di famiglie ancora una volta ripongono nelle nostre strutture. Se penso che 750 bambini prenotati significano almeno 2.500 persone al parco, mi vengono i brividi. Ringrazio davvero tutta la comunità”, queste le parole di Giovanni Nappi.

L’appuntamento con Zuccando

L’iniziativa “Zuccando”, al Parco delle Chiocciole di Casalnuovo di Napoli, in Via Paolo Borsellino, partirà il 31 ottobre alle 18.30 con dolcetto/scherzetto per i bambini, animazione e uno spettacolo a tema Halloween a cura di Eventi Ramblas. Proseguirà l’1, il 2 e il 3 novembre, dalle 10.30 alle 14.00, con la raccolta delle zucche e i laboratori.

Oltre alle nuove attività, torneranno anche le iniziative a cui il Parco ha abituato grandi e piccini. Tra queste, non mancherà la presenza di Mario Pelliccia, che sarà lo speaker delle tre mattinate.

Non mancheranno neppure i “momenti di lettura ad alta voce”, a cura di lettrici esperte, volontarie e appassionate, che quest’anno si sono unite creando una nuova realtà associativa: Phildistorie APS, presieduta da Raffaela Erminio.

I laboratori di “Zuccando” fanno parte delle attività previste dal progetto “LA KASA DI TUTTI”, cofinanziato dalla PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud – Fondi PNRR Avviso per la Lotta alla Povertà Educativa – Ente Capofila CSN CENTRO STUDI NAPPI APS.

Casalnuovo, Il libro “Il trapasso della giovinezza” donato alla biblioteca Leopardi

Riceviamo e pubblichiamo.      Casalnuovo di Napoli – e la forza della scrittura: alla Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi “Il trapasso della giovinezza” Casalnuovo di Napoli – Sono tante le opere e gli autori che negli anni hanno deciso di donare e depositare una propria opera alla Biblioteca Sociale Giacomo Leopardi, diretta da Giovanni Nappi. Quando a donare un nuovo libro è un giovane di Casalnuovo la soddisfazione è doppia, proprio come nel caso di Alessandro Scotto Di Minico e del suo libro dal titolo “Il trapasso della giovinezza”. “Scrivere – in generale – è un modo per dialogare con il passato, con il presente e con il futuro. Scrivere un libro ha un valore culturale immenso: se a scriverlo è un giovane del nostro territorio tutti noi dobbiamo essere felici e consapevoli che lo stesso libro potrà contribuire alla crescita della cultura letteraria della nostra comunità”, lo dichiara Giovanni Nappi. “Il trapasso della giovinezza” di Alessandro Scotto Di Minico è un’opera capace di esplorare temi universali come la perdita, la crescita personale e il disincanto.

M5S di Somma Vesuviana : “Il consigliere Esposito non ci rappresenta, avviata la procedura di espulsione”

 Riceviamo e pubblichiamo Il consigliere Esposito non ci rappresenta. È espressione di un gruppo che ora si colloca in Fratelli d’Italia! Il Movimento 5 Stelle nasce e si fonda su princìpi e valori chiari e inderogabili: onestà, trasparenza, coerenza politica e fedeltà a un progetto di cambiamento che metta al centro i cittadini. Con grande rammarico, constatiamo che l’attuale gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, rappresentato dal consigliere Esposito, si è discostato da questi princìpi fondamentali. Il gruppo di attivisti presenti sul territorio ha diverse volte cercato invano di attivare un confronto partecipato e democratico con l’unico consigliere eletto, che incurante del nostro interesse e delle nostre proposte ha preferito proseguire per cammino solitario, ambiguo e celato. La scelta di continuare ad essere in maggioranza, con la costituzione al suo interno del gruppo consiliare di Forza Italia, partito che da sempre rappresenta quella politica clientelare e legata agli interessi di pochi. A questa decisione, già in contrasto con il codice etico e politico del MoVimento, si è aggiunta un’ulteriore mancanza di coerenza: senza alcun passaggio politico trasparente o consultazione interna, il consigliere capogruppo ha accettato l’ingresso del Dott. Bianco, proveniente dal “Gruppo misto”, all’interno del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle. Questa azione rappresenta una grave violazione delle regole democratiche interne e uno schiaffo alla nostra base militante, che non è stata minimamente coinvolta in decisioni di tale portata. Per questi motivi, in data 18/10/2024 è stata ufficializzata al Presidente del Consiglio comunale la diffida all’utilizzo del simbolo nei confronti del dottore Bianco che prontamente, in piena chiave trasformistica, ha annunciato lo stesso giorno l’adesione ad un altro gruppo consiliare. Inoltre si è attivata ed è gia in fase avanzata tutta la procedura che porterà all’espulsione dal MoVimento del consigliere Esposito, candidatosi nelle liste del M5S su espressione di un ex deputato del M5S ora schierato nelle file di Fratelli d’Italia. Non possiamo accettare che scelte dettate da logiche di convenienza personale oscurino l’impegno e il sacrificio di tanti attivisti che, ogni giorno, lavorano per difendere i veri valori del MoVimento 5 Stelle. Contestualmente, annunciamo con determinazione l’avvio di una nuova fase di rilancio del Movimento sul territorio. Stiamo lavorando per rafforzare la nostra presenza locale attraverso il coinvolgimento diretto di nuovi attivisti, realtà civiche e persone che condividono i nostri ideali. Vogliamo ripartire dalle esigenze reali delle comunità, ascoltando le voci dei cittadini e riportando la politica a essere servizio e non mera gestione del potere. Ripartiremo dal territorio, ricostruendo la fiducia tra i cittadini e il Movimento, attraverso la partecipazione attiva e il rispetto delle regole che ci hanno sempre caratterizzato”.

Somma Vesuviana, al via il Progetto “Donna Sorriso” di Cira Perna

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Riceviamo e pubblichiamo   Si riaccendono i riflettori su DONNA SORRISO. Domenica 20 ottobre a  Somma Vesuviana nell’evento “Donna x Donna” capitanato dall’austera organizzazione della Dott.ssa Maria Pangiroli, curatrice di ogni minimo particolare della giornata, è  stato battezzato il progetto “Donna Sorriso” creato nel 2019 da Cira Perna. Un reale sostegno per tutte le donne  malate oncologiche che possono ricevere assistenza di dermoricostruttiva medicale gratuita. “Sensibilizzare è importante ma sono le azioni che  donano  sorrisi ” – sottolinea Cira Perna  e continua – “Quando si opera nel sociale sono presenti persone che lavorano per migliorare le cose! “. E per tutti i sorrisi raccolti in questi anni è  ritornata sotto i riflettori per promuovere il progetto a cui si affiancano sempre più figure professionali. In questa linea di Start, nella splendida cornice del foyer del Teatro Summarte, la Dott.ssa Maria Pangiroli ha organizzato una grandiosa ed Eccellente conferenza dove donne di spessore umano e professionale si sono associate per dare voce e vita a questo grande “Battesimo”. Avv. Immacolata Merone, Dott.ssa Filomena Castaldo, nutrizionista; Il consigliere cittadino del PSI di Marigliano, Giovanna de Blasio; La visagista Benedetta Raia. Doneranno le loro competenze e sensibilità, in quanto donne di spessore, abbracciando e sostenendo le altre donne. A questo evento hanno preso parte tante persone, e anche gli assenti invitati sono stati presenti nelle congratulazioni della circostanza. Oltreché esponenti politici del PSI hanno preso visura e parte all’evento. È stato un incontro ricco di emozioni – aggiunge La Perna – che ad oggi sono fiera di anticipare.  Come accennato a voce Donna × Donna sarà itinerante la prossima settimana precisamente il giorno 28 ottobre a Pomigliano e seguiranno altre incontri in tutta la Campania le cui date saranno rese pubbliche a seguire. In più a tale progetto in meno di 24 h sono giunte richieste della nostra presenza da altre Regioni quali il Lazio e il Piemonte. Quest’ultimo con richiesta diretta, ricca di ammirazione per tale iniziativa che giunge da parte di TERESA FIUME ex candidata a Sindaco nel comune di Candiolo che in tempi brevi vorrà ospitarci direttamente a Torino. Che dire, soddisfatta è dir poco, ma ringraziare è doveroso. Un ringraziamento speciale va al mio “braccio destro” nonché carissima amica, la Dott.ssa Maria Pangiroli, che ha fatto si in tempi brevissimi, quanto ristretti, di organizzare questa giornata curata con i giusti mezzi, fatti e persone. Grazie di vero Cuore a tutti. Cira Perna

Marigliano, scoppia incendio nell’autorimessa: veicoli distrutti

  Marigliano – Un incendio è divampato verso le 23 di ieri sera a Marigliano all’interno di una autorimessa di località Miuli. Il bilancio è piuttosto pesante con diversi veicoli andati distrutti dopo almeno tre esplosioni udite dai residenti. Le fiamme sono state domate nel giro di un paio di ore. Questa la testimonianza degli uomini del nucleo operativo d’emergenza Salamandra intervenuti sul posto. “Allertati alle 22.50 da alcuni cittadini, un nostra squadra antincendio si è portata in località Miuli per un incendio di autorimessa. Sul posto la 7B di Nola, due autobotti del comando provinciale di Napoli ed i carabinieri di Marigliano. Nel rogo distrutti alcuni veicoli e danneggiati altrettanti. Gli scoppi uditi sono riconducibili a tre bombole di GPL. Fortunatamente non si registrano feriti. L’incendio veniva domato alle ore 00.40. Le cause sono al vaglio degli investigatori.”

“Il Sentiero delle favole” conduce i bambini verso la conoscenza di sé stessi e degli altri

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“Il Sentiero delle favole” è una scuola primaria paritaria e un asilo nido che Anna Aprile, Rosa Buglione e Maria Aprile hanno aperto in San Gennaro Vesuviano. La sua attività si sviluppa secondo gli indirizzi più avanzati “disegnati” dalla pedagogia: per esempio fanno parte del programma un corso di inglese con insegnante madrelingua, laboratori teatrali, esercizi di disegno e la propedeutica musicale. Fondamentali sono il rapporto costante con le famiglie e la raffinata cultura dell’“accoglienza”, che le maestre realizzano con una sincera motivazione.   Stamattina ho accompagnato mia nipote, che ha tre anni e mezzo, in San Gennaro Vesuviano, all’asilo nido “Il Sentiero delle favole”. Ho visto che le soste imposte dal traffico la innervosivano: quando siamo arrivati davanti all’istituto, ho capito il perché: oggi i bambini, partono, con le loro maestre, per una nuova “avventura”, alla scoperta del mondo della vendemmia. Il nome della scuola e il linguaggio usato sul sito facebook indicano chiaramente quale senso le maestre diano al loro lavoro: far “viaggiare” i bambini, abituarli a mettere ordine tra le immagini della realtà: all’inizio dell’anno scolastico li hanno salutati con un “benvenuti a bordo” che è una chiara e luminosa metafora del compito che esse intendono svolgere. Nel loro programma ci sono un corso di inglese con insegnante madrelingua, laboratori teatrali e propedeutica musicale. Quando entra nel mondo dei suoni, il bambino “sente” che all’interno della sua persona si muovono gli affetti e la fantasia e incominciano a costruirsi le fondamenta del sentimento dell’amicizia. Come scrisse Marco Aime, il teatro incomincia ad insegnare ai bambini che il gioco ha una dimensione vitale e genera emozioni profonde che non si provano nella vita quotidiana.  Capii quanto fossero efficaci le scelte fatte dalla scuola il giorno della festa dei nonni: nelle danze e nei cori dei bambini non c’era nulla di artificioso, i loro gesti e le loro voci portavano il segno della originalità, dell’affetto, della soddisfazione che essi provavano nel sentirsi osservati e ammirati, nel percepire le note di compiacimento negli sguardi e nei gesti dei genitori, dei nonni, degli estranei. E qualcosa si è mosso anche in noi nonni: mi accorsi che, cantando e danzando con i suoi amici, mia nipote agiva e reagiva con una intensità e con un’attenzione sorprendenti. Questa sorpresa si aggiunse a quella che mi rallegrò in modo particolare quando, qualche tempo fa, vidi che mia nipote aveva preso le mie matite colorate e i miei pastelli ed era tutta concentrata a tracciare archi, cerchi e triangoli e a stendere fasce di azzurro e di rosso sui miei fogli da disegno. Ha detto la dott.ssa Adelia Lucattini che il processo del disegnare offre ai bambini l’opportunità di confrontare l’immagine mentale con il risultato finale sul foglio, facilitando così l’espressione e l’elaborazione dei loro vissuti, delle emozioni e dei sentimenti” e che “ è fondamentale la presenza di un adulto, i genitori, i nonni o un insegnante che sia attento, paziente e che interagisca amorevolmente col bambino, giocando e divertendosi insieme. La gioia e la soddisfazione del “fare insieme” restano come sicurezza personale e fonte di piacere per tutta la vita.”. E mi costrinsi, con qualche fatica, a non pensare a un’indagine psicologica sui colori preferiti da mia nipote, perché la sua età è quella che si orienta soprattutto verso i colori forti e non consente ancora riflessioni significative. Ma da subito ha giudicato molto importante l’attenzione “scientifica” che le docenti della scuola dedicano al rapporto tra i bambini, il disegno e i colori. E infine i modi con cui vengono accolti la mattina i bambini: con il sorriso: perché “il mondo sembra più luminoso dietro un sorriso”, così è scritto sul “sito” della scuola. Il sorriso è nella luce degli ambienti, nell’eleganza del giardino, nella forma degli spazi. Quello che si accende nello sguardo e sul volto delle docenti non è un sorriso di circostanza, non è l’espressione dell’abitudine: è un sorriso sincero, è un’espressione mimica illuminata, avrebbe detto Plessner, dalla verità della ragione e dei sentimenti. Se non fosse sincero, i bambini lo “sentirebbero” e non risponderebbero invocando l’abbraccio della maestra.

Le città invisibili, otto ragioni contro i giudizi sintetici nella scuola

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Che dire delle nuove norme della valutazione scolastica nella scuola primaria (L.150/2024)? Ci sarebbe da ridere se la scuola non fosse una cosa seria e non dovesse essere ritenuta il cuore di uno Stato democratico. Tutta la vita di un paese dipende dal modo con cui si gestisce l’apprendimento, e in effetti i risultati non soddisfacenti che otteniamo sono lo specchio della decadenza della nostra società. Ora questo ritorno ai giudizi sintetici (sufficiente, buono ecc.), che non hanno niente a che vedere con Kant, sono però indici di una visione nichilista che la scuola e gli insegnanti non meritano. Provo sinteticamente, per quanto un breve articolo me lo consente, ad elencare i motivi per cui ritengo negativa questa nuova uscita del Ministero. Primo. La valutazione ha a che fare con l’apprendimento non solo perché lo inquadra in un sistema, ma perché lo sviluppa ed è essa stessa apprendimento. Questo lo si può fare con i giudizi sintetici? Secondo. La valutazione non è un giudizio. Il giudizio è del giudice; la valutazione descrive lo stato di un processo, ne indica i punti di forza e di debolezza. È difficile che questo possa avvenire apponendo un aggettivo al nome dell’alunno. Terzo. La valutazione deve poter orientare l’allievo, dirgli cosa è opportuno che faccia, come aggiustare il tiro e guardare al futuro. Quale orientamento possono offrire i giudizi sintetici? Quarto. La valutazione è un processo cooperativo, che inizia dall’allievo e si apre al docente e ai compagni di classe. Il giudizio, invece, pone le basi per una gara a chi sale sul podio. Quinto. Il giudizio è una “x” su un prodotto. La valutazione è cura di un cammino e lo custodisce, è narrazione. Sesto. Cosa c’è dietro al sufficiente? Spesso i criteri per i giudizi variano da scuola a scuola e qualche volta da classe a classe, rischiando di rendere soggettivo l’approccio. Non dovrebbe succedere, ma succede se basta un insufficiente per bollare un alunno. Si dovrebbero fissare criteri territorio per territorio, ma chi lo fa? Settimo. La valutazione è circolare, il giudizio è lineare. Valutare vuol dire centrare l’attenzione sull’allievo e non sul risultato dell’attività, verificare se l’apprendimento è stato umanizzante. Coinvolge la stessa operatività dell’insegnante, nel senso che anch’egli svolge un cammino autovalutativo. Ottavo. La valutazione fornisce all’alunno gli strumenti per individuare le sue caratteristiche cognitive, per intervenire, pianificare, controllare il suo apprendimento: si chiama metacognizione valutativa, didattica dell’errore, ed è diffusa dappertutto tranne che da noi. Gli altri centotrenta motivi, che dimostrano come sia sbagliato adottare i giudizi sintetici, ve li risparmio. Del resto, so bene che per molti, compreso una buona parte dei genitori, mettere un bel timbro sui risultati del bambino è proprio rilassante e senza problemi. Le gare cominciano da subito e sono il segreto del successo. Anche quello formativo.        

Sindaco e vice arrestati, parla il boss: “Controllavo io la coalizione di centrodestra”

  POGGIOMARINO – “Una volta individuato il candidato sindaco della coalizione, nella figura di Maurizio Falanga, ed essendomi garantito l’appoggio di Carillo quale rappresentante dei moderati e di Luigi Belcuore quale esponente di Fratelli d’Italia, di fatto avevo il controllo della coalizione di centro destra e quindi della possibile amministrazione comunale”. A parlare della vicenda delle elezioni a Poggiomarino e degli accordi presi per condizionarle è il boss Rosario Giugliano, in un interrogatorio, che risale al 4 ottobre 2023, agli atti dell’inchiesta sul voto di scambio politico-mafioso a Poggiomarino, in occasione della tornata elettorale del 20 e 21 settembre 2020 su cui hanno indagato i carabinieri di Torre Annunziata e la Dda di Napoli. “Ebbi due incontri con Maurizio Falanga... – dice ancora il boss – gli illustrati le mie idee… lui fu subito d’accordo con me… gli incontri con Falanga erano stati preparati da Carillo… fui chiaro a dire che il mio aiuto passava dall’approvazione del Piano degli insediamenti produttivi a Poggiomarino, nonché dal progetto di riqualificazione del cimitero”. “Di fronte alla ritrosia di altri candidati a fare un passo indietro – afferma ancora Rosario Giugliano – e di convergere su Maurizio Falanga, che io avevo individuato come candidato migliore, intervenni in prima persona…”. I carabinieri di Torre Annunziata hanno notificato un’ordinanza agli arresti domiciliari al primo cittadino Maurizio Falanga, al suo vice Luigi Belcuore e ad un imprenditore-faccendiere.