Piano per Mobilità Sostenibile e Antenne, doppia mozione dell’opposizione

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ACERRA – Presentante altre 2 proposte: dotare la città del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e del nuovo Piano per le Antenne di Telefonia Mobile. Sindaco, ti sfidiamo!

I consiglieri comunali di Coalizione Civica e Movimento di Popolo hanno presentato altri 2 ordini del giorno, per fare indirizzo al Sindaco e alla Giunta comunale di porre in essere quanto di competenza per dotare la città del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e di un nuovo Piano Antenne e relativo Catasto.
Anche su tali proposte, è stata richiesta la convocazione straordinaria del Consiglio comunale.

Le politiche e le misure definite nel PUMS dovranno riguardare tutti i modi e le forme di trasporto presenti sull’intero agglomerato urbano, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta, per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e il consumo di energia.
In materia di telefonia mobile, la legge 120 del 2020 stabilisce che i Comuni possono adottare un regolamento “per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici con riferimento a siti sensibili individuati in modo specifico”, contemperando le esigenze di copertura con gli interessi dei cittadini e del territorio, come la salute, il paesaggio, il verde pubblico, i beni culturali, storici e monumentali e l’ordine pubblico.
“Poniamo all’attenzione del Sindaco e del Consiglio comunale diverse misure di immediata mitigazione dell’inquinamento dell’aria ma, contestualmente, la programmazione strutturale di misure di medio-lungo periodo che possono essere allineate alla pianificazione urbanistica in corso – dichiarano i consiglieri comunali Giuseppe Casoria, Domenico Catapane, Vincenzo De Maria, Fausto La Montagna, Salvatore Maietta, Salvatore Messina, Antonio Nocera e Andrea Piatto – e che, tra l’altro, possono essere immediatamente finanziate con fondi extra bilancio. La nostra è una sfida politica di seria alternativa, che poggia su proposte di programma e, quando inevitabili, denunce. E non faremo sconti a nessuno”.