SOMMA VESUVIANA – I Carabinieri del Nucleo Forestale di Ottaviano, impegnati nella tutela del Parco Nazionale del Vesuvio, sono intervenuti in seguito alle segnalazioni di un comitato civico composto da circa 150 residenti di Somma Vesuviana. I cittadini denunciavano la presenza di odori molesti e insopportabili, tali da provocare un aumento di crisi respiratorie e attacchi d’asma.
Per verificare la situazione e individuare l’eventuale fonte di inquinamento, i militari, insieme al personale dell’ARPAC, hanno ispezionato un noto complesso industriale situato nella periferia della città.
Durante il controllo, è emerso che l’azienda, specializzata nella produzione di elementi d’arredo per aerei, navi, autoveicoli, autocarri e autobus, operava senza le necessarie autorizzazioni ambientali. Con circa 50 dipendenti, la ditta si occupava anche di lavorazioni su acciaio, alluminio e fibra di vetro resina, ma senza alcun permesso per le emissioni in atmosfera. Inoltre, sono state riscontrate gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti e violazioni alla normativa edilizia e urbanistica in un’area sottoposta a vincoli paesaggistici.
Di fronte a questa situazione, per interrompere l’inquinamento prodotto dall’attività, i Carabinieri Forestali hanno posto l’intero stabilimento sotto sequestro penale.