Marigliano. GD: strutture sportive inadeguate, urge nuova gestione

0
1109

Continua il percorso formativo e propositivo dei Giovani Democratici di Marigliano in merito alle commissioni di lavoro su alcune problematiche della città che riguardano principalmente le nuove generazioni e non solo.

Mercoledì scorso si è tenuto un importante incontro della commissione sport istituita dagli stessi giovani per approfondire il problema de “Le strutture sportive di Marigliano e proposte di gestione”, tema molto sentito dal mondo giovanile della città e che troppo spesso incentiva a migrare in luoghi diversi.

Nel corso dell’approfondimento del problema curato dal giovane coach mariglianese Andrea America e moderato dal segretario cittadino del circolo Vito Lombardi, è emerso l’inadeguatezza e l’inefficienza delle strutture presenti che non riescono a soddisfare la grossa domanda di sport che viene dalla città e dalle tante società sportive presenti.

“La presenza di numerose società, frutto di una storica tradizione sportiva della città che fa invidia a parecchi comuni dell’intera regione non può divenire un problema per le amministrazioni, anzi deve essere considerata un pregio per la città stessa ed il settore sport va valorizzato ed incentivato per il grosso servizio sociale che offre alle nuove generazione come momento di crescita personale e formativa di donne ed uomini del presente e del futuro”, affermano i Gd.

“Le tre grandi strutture: il palazzetto dello sport centrale, il palazzetto “Elia Aliperti” e il campo sportivo “S. Maria delle Grazie” vivono enormi problemi di inefficienza e molto spesso di inagibilità per molte competizioni agonistiche, da grande esempio è il campo sportivo che obbliga la Mariglianese Calcio a disputare le partite in casa del proprio campionato di Eccellenza nello stadio della vicino città di Brusciano e questo accade anche per altre società come quelle del calcio a 5.

Tutto ciò è frutto di enormi scelleratezze e sprechi economici delle casse comunale nelle ultime gestioni amministrative che troppo spesso hanno considerato il settore sport a Marigliano come merce di scambio per la costruzione di sacche di politiche clientelari e per far passare diritti dei cittadini come cortesie personali. A ciò va aggiunto che c’è un progetto finanziato su Parco Rea continuamente riportato nel Piano Triennale delle opere pubbliche ma mai realizzato e una megastruttura con un enorme campo di Atletica nella frazione di pontecitra che vive un imbarazzante stato di degrado ed abbandono”.

Dal lavoro che sarà ultimato nei prossimi giorni sono emerse nuove proposte di gestione delle stutture per mettere fine ai problemi sulla suddivisione degli orari e soprattutto degli oneri sulla manutenzione. Proposte nuove di gestione che la nuova amministrazione deve mettere in campo di concerto con il settore stesso.