Le nuove tendenze del business online

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Con l’avvento di Internet non soltanto è cambiata la comunicazione, bensì anche diversi aspetti della vita dell’uomo, incluso il lavoro. A cambiare è stato proprio il concetto stesso di lavoro, e non soltanto l’espletazione di un servizio professionale che ora può essere fatto in maniera virtuale. Difatti tantissime persone, o gruppi di esse, si sono aperte al nuovo mondo dell’e-commerce o del trading anche senza avere alcuna esperienza, per ricercare quella che ora è conosciuta come “rendita passiva”. 

e-commerce: l’esempio di Google My Business

Chiariamo prima cosa siano le rendite passive. Sono anche dette rendite automatiche e prevedono entrate che non richiedono un impegno attivo e continuativo. Questo è però vero solo in parte. C’è ovviamente un grande dispendio di energie mentali e di tempo, soprattutto nella parte embrionale del progetto. L’e-commerce è una di quelle che può essere definita rendita passiva. Anche in tema commercio elettronico Google va in soccorso dei tanti imprenditori in erba che decidono di farsi strada nella vendita virtuale. Google My Business rappresenta difatti un punto di riferimento immancabile per chi vuol far sentire la propria presenza in rete, è difatti utilizzato anche da liberi professionisti e autonomi.

Piattaforme di trading

In rete, sono diverse le opzioni per avvicinarsi al trading. Trading e crypto sono fra i due termini più ricercati sui motori del web fra il 2021 e il 2022, e non è un caso. Questo è un altro settore in cui è assolutamente possibile creare delle rendite passive o automatiche, ma è leggermente più complesso rispetto agli e-commerce.

Occorre quindi affidarsi a piattaforme specializzate in grado di indirizzare l’utente verso le scelte migliori di mercato. Nonostante esistano diverse piattaforme di trading come cTrader, ProRealTime o anche TradingView, la piattaforma Metatrader 4 brokers, realizzata da una società esterna, è una fra le più utilizzate in particolare dai trader forex. Versatilità, possibilità di utilizzare il servizio anche da mobile e garanzia di personalizzazione sono tra le caratteristiche più ricercate da un utente che si sta avvicinando ad una piattaforma di trading. Ma come fare se si volessero mettere in commercio le proprie idee? Vediamo insieme quali sono gli strumenti anche gratis per aprire, ad esempio, un proprio blog.

Tanti strumenti gratuiti o con prezzi accessibili

Come detto in apertura dell’articolo, sono enormi le possibilità e le potenzialità di Internet. Le rendite passive sono soltanto un aspetto di un mondo più grande che è quello del business online. Ma tale settore non sarebbe così “popolare” se per intavolare un discorso imprenditoriale fossero necessari migliaia e migliaia di euro come avviene nel mondo fisico. Difatti, sono numerose le piattaforme che oltre a dare consulenze o servizi gratuiti come abbiamo visto nel caso del trading e di Google My Business, permettono anche di creare il proprio sito o blog da zero. Certo, come in tutti i servizi offerti in rete esistono vari livelli, e andando da quello base a quello più completo il prezzo potrebbe lievitare. Ma la cosa importante è che su piattaforme come Wix.com, o Altervista.com si può partire con un investimento minimo per costruire il proprio sito internet o blog.

Senza “scomodare” concetti più moderni come il Metaverso, il mondo di Internet è sicuramente un “luogo non luogo”, citando Marc Augé, che è ancora in parte inesplorato, soprattutto dal punto di vista del business.