Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dall’Accademia Vesuviana di Tradizioni Etnostoriche di Somma Vesuviana
Nell’ambito delle Festività Natalizie 2018 il Comune di Gragnano sta verificando una particolare modalità associativa cui concorrono Istituti ed Associazioni Culturali insieme con altre importanti e benemerite Sigle che operano, a livello internazionale nazionale, regionale e locale per la conoscenza estesa delle Arti e in nome della società civile. L’iniziativa è partita da Anna Ruggiero, nota artista che vive e opera a Gragnano ed è presente, per invito, nella Rassegna, di seguito ricordata, che Biagio Esposito ha voluto itinerante, partendo da Somma Vesuviana. Le due città hanno il privilegio del culto comune di Santa Maria della Neve, che nella città vesuviana è venerata nel Rione Casamale e, con pubblico concorso, specialmente nelle ricorrenze della Festa delle Lucerne, mentre a Gragnano è dedicata alla Vergine la chiesa di Santa Maria ad Nives in Piazza San Leone. Il Parroco don Luigi Milano ha colto la sollecitazione aggregativa di una particolare proposta natalizia ed ha aderito alla manifestazione socio-culturale-espositiva-musicale, realizzata sotto gli auspici dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gragnano e dell’Accademia Vesuviana di Tradizioni Etnostoriche che gode del logo Made in Somma Europa, concesso dal Ministero per l’anno 2018. Alla manifestazione natalizia hanno aderito: La Casa delle Lucerne, il Museo Etnostorico delle Genti Campane, la Fondazione Aurelio Rigoli-Centro Internazionale di Etnostoria. Le attività culturali in oggetto hanno inoltre meritato gli auspici della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
La città di Gragnano e Somma Vesuviana nei loro sacrali e operosi arroccamenti sono già naturali teatri presepiali e va ricordato che, a Somma, il quartiere del Casamale, cuore del centro storico della Città, si propone come secolare arroccamento di case, autentico presepe quotidiano: per le sue attrattive, merita di essere tutelato e riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità e questo augurio vale anche per le testimonianze di storia gragnanesi. L’iniziativa, cosi come organicamente articolata, è proposta con il titolo:
‘E LLENZOLE: ‘A VOCE D’ ‘A GGENTE
“Le Lenzuola: La Voce Della Gente”
Il riferimento è palesemente rivolto alle lenzuola, che conoscono la storia più intima e familiare di tutti coloro che, da quelle, sono accolti dalla nascita, lungo tutti gli attraversamenti dell’esistenza, fino all’uscita dal mondo. Dodici lenzuola d’alto pregio perché d’epoca, custodite gelosamente da varie generazioni che hanno ereditato in successione un corredo nuziale del 1788 e l’hanno conservato intatto, sono state donate al Museo Etnostorico dalla Signora Anna De Stefano, la quale ha consentito che i preziosi tessuti borbonici venissero dipinti da forti artisti contemporanei.
Le scene rappresentano problematiche e condizioni esistenziali del nostro tempo: saranno esposte come “stese” per asciugarsi tra balconi opposti” nella Chiesa di Santa Maria ad Nives. Idealmente vengono offerte a Gesù Bambino in segno di devozione e preghiera d’intervento divino per la soluzione dei drammi che affliggono l’umanità nel nostro tempo dell’incertezza.
i percorsi dei momenti espositivi e canori che si susseguiranno in itinere.
Al momento espositivo, che prende inizio il 6 dicembre 2018, alle ore 18.30 seguiranno momenti musicali e canti secondo la tradizione sacra popolare. Agli autorevoli interventi delle Autorità politiche e religiose seguirà un commento critico del prof. Angelo Calabrese che parlerà della rassegna e dei momenti ispirativi degli artisti Maurizio Barraco, Rosanna De Cicco, Giuseppe De Michele, Denico Di Stefano, Gaetano Fiore, Francesco Giordano, Marisa Lo Sapio, Claudia Mazzitelli, Enrico Moleti, Linda Paoli, Edoardo Rossi Anna Ruggiero, che tra l’altro rappresenta l’ Associazione Culturale Artemisia, propositiva per tutte le aggregazioni che figurano nelle locandine e nei manifesti relativi all’evento.