Dopo una sosta nazionali infinita, torna finalmente il campionato e il Napoli riprende come aveva finito. Sull’ostico campo di Empoli, gli azzurri vincono di misura e mantengono la testa della classifica: è stato sfatato un vero e proprio tabù, essendo che i toscani che avevano vinto in 5 delle precedenti 7 sfide.
La partita è stata piuttosto difficile, soprattutto nel primo tempo, con un Napoli decisamente lento e impreciso. L’Empoli era ben messo in campo ed ha cercato di pressare alto sfruttando la freschezza atletica dei suoi giovani, mancando di precisione sotto porta. Questo tipo di vittoria, sporca e cinica, non può che aumentare la consapevolezza della squadra, divenuta capace anche di soffrire oltre che di giocare bene.
Dunque, si può notare (e apprezzare) il lavoro di mister Conte non solo a livello tattico, ma soprattutto mentale: gli sono bastati pochi mesi per entrare nella testa dei calciatori e cancellare i pensieri della passata stagione. Come esempio di questo si può citare l’ingresso di Simeone, entrato con la voglia di spaccare il mondo ed effettivamente incisivo come nell’anno dello scudetto. Nel prossimo turno il Napoli ospiterà al Maradona il Lecce, con la necessità di proseguire il filotto, in attesa del ciclo infernale di novembre.