Giornate FAI d’Autunno: aperta al pubblico la masseria Santa Teresa di Ottaviano

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Giornate FAI d’Autunno 12-13 Ottobre – Masserie rurali

In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, sabato 12 ottobre, sarà possibile visitare uno degli esemplari dell’architettura rurale locale: la masseria Santa Teresa di Ottaviano.

La struttura portata all’attenzione del Gruppo FAI di Nola – presieduto dall’ing. Mario Romano e dal dott. Gennaro Barbato – ospita, altresì, una chiesetta che, dopo un cinquantennio di chiusura, verrà inaugurata per l’occasione.
La manifestazione avrà inizio alle ore 9:00 con i saluti istituzionali del Sindaco, prof. Biagio Simonetti, e dell’Assessore alla cultura, Fiorella Saviano.
La visita guidata, che oltre alla masseria, comprenderà una passeggiata nei campi di mela annurca circostanti, sarà introdotta da un discorso del presidente FAI di Nola e proseguirà con interventi e contributi da parte del dirigente ing. Vincenzo Falco e degli studenti dell’Istituto alberghiero “L. De’ Medici” di Ottaviano.
Vi sarà la presenza dell’autorevole storico ottavianese prof. Carmine Cimmino e del comitato culturale composto dai volontari FAI. Inoltre, ci sarà la partecipazione della professoressa Maria Carolina Campone e dell’ arch. Dario Luciano, esperti in storia e archeologia.
Vi saranno, inoltre, eterogenee manifestazioni artistiche: una mostra fotografica a cura del dott. Attilio Giordano; l’esposizione di due abiti dello stilista ottavianese Tuccillo; la sfilata, a roguardo, della modella Mariapia Barbato; la recitazione in musica di storie e poesie, in ode all’uva, del noto scrittore nolano Gennaro Caliendo. Musiche di Andrea Guarracino.
Oltre agli aspetti pertinenti al contesto materiale, saranno affrontante numerose tematiche enogastronomiche e discorsi sulla tradizione culinaria autoctona. Si potranno degustare prodotti tipici dell’area vesuviana, prodotti da enoteche e pasticcerie vesuviane, che portano avanti la produzione di tradizionali pietanze.
Queste ed altre esperienze attendono il pubblico con la speranza di poter coinvolgere ed entusiasmare i visitatori in un percorso di promozione culturale di aspetti ingiustamente trascurati ma meritevoli di essere noti.