Acquisti online, la garanzia e regole per i resi

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Sempre più persone si affidano all’acquisto online, con il web diventato ormai punto di ritrovo, in cui è possibile trovare ogni genere di merce e servizio a prezzi spesso e volentieri competitivi e convenienti.

Il numero di persone che fanno shopping in rete cresce di anno in anno, superando gli ostacoli e le diffidenze verso questo genere di acquisti.

Per garantire un’esperienza di shopping online sempre più sicura e tutelata, esistono delle norme europee che vanno a disciplinare le garanzie sugli acquisti e le modalità con cui è possibile fare il recesso e il reso degli oggetti acquistati sul web.

La codifica di queste regolamentazioni per gli acquisti online, ha determinato un altro balzo in avanti nelle percentuali di coloro che si affidano alla rete per il loro shopping quotidiano.

Questo unitamente alle altre possibilità che il web offre all’acquirente, come quella di trovare accurate e coerenti opinioni sui prodotti su portali come Recensioni sul web, offre un’esperienza di shopping online consapevole e sicura che permette al cliente di analizzare e confrontare la qualità del meglio disponibile sul web.

Entrando nel dettaglio sull’argomento reso, la normativa europea prova a garantire la maggiore tutela possibile, garantendo il diritto a recedere dal contratto e restituire la merce entro 14 giorni.

Tale diritto può essere fatto valere senza bisogno di dare giustificazioni, anche solamente per cambio d’idea rispetto all’acquisto effettuato.

Al reso della merce fa seguito la restituzione dell’importo precedentemente versato per l’acquisto, anche se non tutti i beni possono essere ovviamente restituiti, prendiamo ad esempio i biglietti aerei e ferroviari, prodotti audio e video sigillati e aperti dopo la vendita,contenuti digitali, concerti e servizi di vario genere.

Per quello che riguarda la garanzia sugli acquisti effettuati in rete, secondo la normativa europea, il consumatore ha sempre diritto a 2 anni di garanzia gratuita, che decorre dal momento in cui ha ricevuto il prodotto.

Questa garanzia rappresenta un diritto minimo e le norme nazionali potrebbero prevedere anche tutele aggiuntive, e ancora se un prodotto acquistato in un paese dell’Unione Europea dovesse rivelarsi difettoso, differente o non funzionante, il venditore è tenuto a compiere la riparazione o la sostituzione in modo gratuito oppure concedendo uno sconto o il rimborso totale.

I venditori a volte offrono anche delle garanzie aggiuntive incluse nel prezzo o proposte con un costo aggiuntivo, soluzioni che forniscono una maggiore protezione ma che non possono assolutamente sostituire la garanzia minima di due anni cui si ha sempre diritto.