“Passaggio Segreto”, al Bellini l’arcano del sesso

0
279

Uno spettacolo ironico che mette a nudo il nostro essere più profondo. In scena da questa sera al Teatro Bellini di Napoli. Intervista alla regista Roberta Serretiello.

 Sarà in scena da questa sera fino al 23 febbraio e poi dal 27 febbraio al 2 marzo al Teatro Piccolo Bellini. Prodotto da «XX che è femmina» e «Figli del Bronx». Uno spettacolo che con ironia indaga sul sesso e non solo. In scena Maura Perrone, Fabiana Fazio, Loredana Carannante, Sofia Campanile, Cira Sorrentino, Delio Fusco, Marco Amendola, Attilio Graziano, Peppe Villa. Abbiamo incontrato Roberta Serretiello che ci ha raccontato la nascita dello spettacolo.

Come nasce l’esigenza dello spettacolo?
“E’ una ricerca che nasce da un’idea della mia amica, Maura Perrone, psicologa e psicoterapeuta, che per esplorare la sessualità, comincia ad intervistare donne un po’ ovunque! in contesti più istituzionali ma anche privati, io resto affascinata dai contenuti, così intimi ma anche così universali e decido che questo è un progetto spettacolarizzabile!
Infatti Io ho rubato la sua raccolta di interviste, portate avanti dal 2010 al 2011 e le ho semplicemente rese teatrali! Abbiamo poi iniziato insieme a raccogliere testimonianze e ricordi di donne fino a poi aprirci anche all’universo maschile”.

Come nascono i testi?
“Passaggio segreto è un testo interattivo perchè scritto da circa 400 mani.
Dopo il primo anno di interviste decidiamo di chiedere in maniera più diretta alle nostre conoscenze di scrivere pensando alla loro sessualità! O anche di aiutarci a trovare nuove persone disposte a scrivere o a sottoporsi a domande! Nasce una vera e propria comunity utilizzando anche il canale web e una casella di posta elettronica dove, in forma anonima, tutti possono inviare la propria confessione, il proprio racconto. (passaggio.segreto@yahoo.it). Nasce così ogni testo, è interamente creato da persone comuni, penne comuni”.

Quale è il rapporto con gli attori e le attrici che danno vita allo spettacolo?
“Gli attori si sono in primis lasciati coinvolgere dall’idea e dalla progettualità dello spettacolo. Tutto viene deciso insieme, i testi vengono personalizzati, analizzati e i temi scelti sono frutto di discussioni di gruppo. Io non potrei fare nulla senza i miei attori. Fabiana Fazio è una vera bomba di idee, Loredana Carannante un genio dell’improvvisazione, marco amendola personalizza e rende credibile ogni personaggio mentre delio fusco è quello in grado di sintetizzare col gesto i concetti più universali. Tutti danno il loro tocco unico, io ne faccio solo la regia”.

Lo vivi come uno spettacolo “di genere”?
“Assolutamente no! Anche se la differenza di genere viene fuori ed è purtroppo ancora vissuta come una barriera. Io credo che la differenza esista ma che bisogna solamente lasciarla vivere, accettarla e come in passaggio segreto, trovarne l’ironia”.

Quale è a cosa a cui tieni di più in questo spettacolo?
“Che si parla di sesso! Che si comunica di cose spesso sommerse. Cose di cui ci si vergogna. Mentre l’emancipazione di noi donne passa proprio di qua! Io credo che parlare di quello che ci piace possa anche essere un valido strumento contro la violenza! Il sesso è parte di noi! Cresce con noi! È il luogo più vissuto ma il meno raccontato! Ecco! Mi domando continuamente il perché. Quindi parliamo di una sessualità non intesa come universo del piacere, ma vista come rappresentante della nostra identità”.

I prossimi obiettivi?
“Top secret! Sono scaramantica”.
(Fonte foto: Ufficio Stampa dell’evento)

ARTE & TEMPO LIBERO