Somma Vesuviana, l’appello di Nocerino in vista del consiglio comunale: “Fermiamo lo scempio dell’amministrazione comunale prima che sia troppo tardi”
                    “A metà del suo percorso amministrativo, il giudizio di “Siamo Sommesi” su Salvatore Di Sarno resta immutato: gli mancano le basi per dare qualità al governo della città, in un periodo storico in cui si sta decidendo il futuro del territorio e in cui i fondi Pnrr devono essere spesi con oculatezza e lungimiranza”. A dichiararlo è Giuseppe Nocerino, capogruppo in consiglio comunale di “Siamo Sommesi” e consigliere metropolitano.
In vista del consiglio comunale di venerdì a Somma Vesuviana, con punti all’ordine del giorno molto importanti, Nocerino chiarisce alcuni aspetti della vita amministrativa: “Noi siamo da quattro anni coerentemente all’opposizione, ma va ricordato che Di Sarno ha scelto di cambiare la sua maggioranza, fare a meno di persone di esperienza (senza mai spiegare le motivazioni) e formare una coalizione a suo sostegno che si regge solo su incarichi, poltrone e pochi altri interessi. Per non parlare, poi, dell’apparato burocratico e amministrativo: per lo più persone che difettano di competenza, quando non aleggia il sospetto di affari poco chiari. Negli ultimi mesi, poi, la situazione è diventata drammatica”.
Nocerino entra nei dettagli: “La gestione finanziaria è stata caratterizzata dalla esternalizzazione dei servizi per centinaia di migliaia di euro e dalla presunta “scoperta” di un disavanzo di 12 milioni di euro per le casse del Comune, per il quale l’ente è stato già sbugiardato grazie ai nostri ricorsi giudiziari. Il pasticcio sul rendiconto finanziario, poi, ha fatto il resto: l’attuale rendiconto è inattendibile e non veritiero, anche se si finge di ignorarlo. La dimostrazione di tutto questo sta nel fatto che da gennaio 2024 la spesa corrente del Comune è notevolmente aumentata, nonostante sia lo stesso Comune a parlare di debiti e deficit. Stiamo parlando di spese pazze, che noi abbiamo denunciato e denunceremo ancora”.
Un altro passaggio Nocerino lo fa sull’edilizia scolastica: “Rischiamo seriamente di non avere più la scuola Arfè, un plesso storico di Somma Vesuviana. Hanno raccontato favolette e bugie, ma la verità è questa”.
Infine, conclude Nocerino: “Questa gestione così scellerata porterà danni seri ai cittadini, ai quali l’ente finirà col mettere le mani in tasca. Somma Vesuviana si ritroverà a pagare più tasse e ad aver servizi sempre meno efficienti, andando avanti così. Noi facciamo appello alla cittadinanza, affinché sostenga la nostra opposizione, e ai consiglieri di maggioranza che hanno coscienza e intelligenza: fermiamo questa amministrazione prima che si troppo tardi. Si riuniscono per parlare solo di poltrone, mentre la città sprofonda del baratro”                
            Aggressione alla moglie, polizia lo ferma e in un’altra casa trova le armi
                    ACERRA -Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato per maltrattamenti in famiglia, violenza, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché per detenzione illegale di arma clandestina, di arma alterata e ricettazione, un 32enne di Castelvolturno con precedenti di polizia.
In particolare, gli agenti del Commissariato di Acerra, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti presso un’abitazione di Acerra per la segnalazione di una donna aggredita da un uomo.
I poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, sono stati avvicinati dalla donna che ha raccontato di essere stata aggredita, come già avvenuto in precedenti occasioni, dal marito. Quest’ultimo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, alla vista degli operatori, ha iniziato ad inveire contro di loro fino a quando, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, è stato bloccato.
La vittima ha poi aggiunto di essere stata minacciata dal marito, antecedentemente, anche con una pistola motivo per il quale, gli agenti hanno esteso il controllo presso l’abitazione dell’uomo a Castelvolturno, dove hanno rinvenuto una pistola Beretta con matricola abrasa, un fucile a canne mozze, risultato provento di furto, 12 cartucce cal. 12 e altre 30 cal. 7.65.
                 
            Somma, Comune si fa carico dell’aumento dei costi sulla refezione scolastica
                     
Il Comune si fa carico dell’aumento dei costi sulla refezione scolastica.
Salvatore Di Sarno – sindaco di Somma Vesuviana, del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano : “Il servizio di mensa scolastica per la scuola dell’Infanzia e per la platea della Scuola Primaria, non avrà alcun aumento a carico delle famiglie dei bambini. La quota di compartecipazione a carico dell’utenza resterà invariata, rispetto al 2023! Il Comune si farà carico dell’aumento dei costi”.
 
“Siamo riusciti a non caricare l’aumento della refezione scolastica sull’economia familiare, dei genitori. Per quanto riguarda i pasti per la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, il Comune si fa carico della differenza evitando in questo modo l’aumento a carico dei cittadini per quanto riguarda la compartecipazione a carico dell’utenza che dunque resta invariata rispetto al 2023! Per l’anno 2024 – 2025, dei 4 euro e 67 a pasto, 2 euro e 30 saranno a carico dell’utenza per la scuola dell’Infanzia e 2 euro e 80, a carico dell’utenza per la Primaria. La parte rimanente sarà a carico del Comune. Dunque pur essendo aumentati i costi sui singoli pasti, tali aumenti non peseranno sulle famiglie dei bambini. La quota di compartecipazione dell’utenza è invariata rispetto al 2023 e in questo modo abbiamo evitato aumenti”. Lo ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano.
“Lavoriamo costantemente nell’interesse dei bambini e delle famiglie – ha affermato Rosalinda Perna, Assessore alla Scuola del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano – e dunque per l’anno scolastico 2024 – 2025 non ci sarà alcun aumento del servizio mensa, a carico delle famiglie per quanto riguarda le platee scolastiche della Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria”.
                 
            Attentati a Pomigliano, vertice in Prefettura: più controlli
                    Pomigliano d’Arco – L’esplosione di una bomba carta e di alcuni colpi d’arma da fuoco, nei giorni scorsi a Pomigliano d’Arco, è stata oggetto dell’analisi del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, riunitosi nel pomeriggio in Prefettura.
Il prefetto ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, “al fine di ripristinare la legalità e la percezione di sicurezza della popolazione”.
L’attentato avvenuto in via Walter Tobagi nella zona del quartiere Sulmona danneggiò la finestra di un’abitazione di una pensionata incensurata e il murale dedicato a Marcello Colasurdo inaugurato solo pochi giorni prima.                
            Comunità Energetica Vesuvio Est, sinergia tra Palma e San Giuseppe
                    Nei comuni di Palma Campania e San Giuseppe Vesuviano si svolgeranno nel mese di ottobre dei workshop pubblici con i cittadini per il contrasto alla povertà energetica.
Sono previsti due incontri, il 16 e il 17 di Ottobre alle ore 18. Il primo presso il Teatro Comunale di Palma Campania e il secondo nella Sala Consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano.
Il ciclo di incontri si concluderà con un appuntamento finale il 31 Ottobre alle ore 18 presso la Sala Consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano.
Tema principale dei workshop sarà la nascente Comunità Energetica Rinnovabile “VESUVIO EST”, un’iniziativa che è frutto del progetto finanziato dall’Unione Europea “POWER UP”, a cui partecipano i Comuni dell’U.C.S.A.: San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Striano.
L’Ufficio Comune di Sostenibilità Ambientale (U.C.S.A.), di cui fanno parte i Comuni di San Giuseppe Vesuviano (Ente capofila), San Gennaro Vesuviano, Palma Campania e Striano, è partner di questo Progetto.
Agli incontri, oltre che gli addetti al progetto “POWER UP”, prenderanno parte anche gli esperti di “RETE ASSIST” dell’Associazione di Consumatori ADOC, che forniranno ai partecipanti informazioni sulle buone pratiche legate alla gestione dell’energia domestica finalizzate al risparmio.                
            In giro per Ottaviano con auto rubata e targa straniera
                    Circola a bordo di un veicolo rubato con targhe false di nazionalità polacca e con telaio contraffatto. Gli Agenti della Polizia di Stato hanno denunciato una 45enne di Ottaviano.
Nella mattinata odierna, gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato una 45enne nolana, con precedenti di polizia, per riciclaggio, contraffazione ed utilizzo di sigilli.
In particolare, gli agenti del Distaccamento della Polizia Stradale di Nola, durante un servizio all’uopo predisposto, in via Manzoni nel Comune di Ottaviano, hanno controllato una vettura con targhe polacche.
Dagli accertamenti di seguito esperiti, gli operatori hanno accertato che le targhe erano false, il telaio contraffatto e che la vettura era stata rubata a Torre Annunziata nel luglio 2022; infine la vettura è stata sottoposta a sequestro                
            Alluvioni e terremoti, nel Nolano modello convidiso per l’emergenza: coinvolti in 150mila
                    Alluvioni e terremoti, nel Nolano l’emergenza si gestisce con un modello di intervento condiviso
Nascono i piani intercomunali d’emergenza per 18 territori e oltre 150 mila cittadini
Pianificazione realizzata dall’Agenzia di Sviluppo
Cosa fare in caso di alluvione e di altre calamità naturali? Per i cittadini dell’area nolana c’è il piano intercomunale di emergenza che disegna un modello condiviso di azioni in grado di rendere più efficace ed efficiente l’attività di messa in sicurezza delle persone. Si basa sulla condivisione delle risorse e delle procedure la pianificazione che l’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana, in virtù del know-how acquisito in tema di tutela ambientale, ha messo a punto per le amministrazioni comunali appartenenti ai territori dei centri operativi misti di protezione civile identificati con le sigle COM 9 e COM 10, corrispondenti ai territori che fanno capo rispettivamente ai Comuni capofila di Marigliano e Nola.
Brusciano, Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Marigliano, Nola, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino, Visciano: diciotto città unite tra di loro senza soluzione di continuità per le quali sono stati predisposte procedure di intervento in caso di emergenza che saranno in grado di massimizzare l’obiettivo della tutela dell’incolumità e della messa in sicurezza dei cittadini, oltre 150 mila per l’intero territorio, pur senza intaccare le prerogative e le responsabilità dirette degli amministratori locali. Un progetto elaborato sulla base dello studio approfondito delle criticità e dei pericoli cui sono maggiormente esposte le comunità locali, gli insediamenti produttivi ed in generale il contesto urbano. La pianificazione riguarda i differenti scenari di rischio, da quello sismico a quello idraulico, dove quest’ultimo rappresenta l’elemento più sensibile per via della morfologia del territorio e degli interventi antropici che ne hanno modificato l’assetto. Per ciascun Comune sono state individuate le aree di attesa e di ricovero dove potranno recarsi i cittadini in caso di terremoto, di eruzione, di incendio o di alluvione e sono state codificate altre attività previste dalla legge ed in capo alle funzioni di supporto che ciascun sindaco individua per coordinare gli interventi. Alla base dell’iniziativa la consapevolezza che singoli territori non sono compartimenti stagni e che dunque, in caso di emergenza, è bene avere un quadro completo anche in tema di assi viari, di percorrenze, di condizione degli immobili. Un modo anche per realizzare economie di scala in termini di ottimizzazione delle risorse di protezione civile e dei nuclei di volontariato.
“Calamità ed eventi imprevisti non tengono conto dei confini amministrativi dei singoli Comuni. Ed è per questo – spiega l’amministratore unico dell’Agenzia di Sviluppo, Vincenzo Caprio – abbiamo proposto ai sindaci un lavoro di sintesi sulla base delle conoscenze e delle competenze acquisite dall’Agenzia in fatto di tutela dell’ambiente e di dissesto idrogeologico. Negli anni abbiamo monitorato i fattori di rischio e le criticità dell’area grazie anche alle sofisticate tecnologie che abbiamo avuto la possibilità di utilizzare. Devo dire che la spinta propulsiva dei sindaci che hanno sostenuto questo approccio complessivo ha consentito di realizzare un lavoro che trova pochi esempi nel resto del Paese e che consente di affrontare meglio e prima ogni possibile evento che metta a rischio l’incolumità dei cittadini”.
“I piani intercomunali di emergenza – sottolinea il sindaco di Cicciano Giuseppe Caccavale, presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana – sono la naturale conseguenza di una vision che sta alla base della stessa ragione per la quale abbiamo dato vita all’Agenzia: affrontare le questioni di area vasta secondo una logica che superi i singoli campanili. Un modus operandi che, nella fattispecie, ci consentirà di realizzare economie di scala grazie alla condivisione dei mezzi disponibili ed al coordinamento delle risorse umane, e soprattutto di garantire maggiore sicurezza anche in virtù dell’adozione di modelli d’intervento condivisi ed al supporto delle strutture operative che agiscono a livello comprensoriale                
            Polizia pattuglia Acerra, 6 automobilisti multati
                     
ACERRA – Servizi straordinari di controllo del territorio ad Acerra.
Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio ad Acerra.
In particolare, personale del Commissariato di Acerra, con la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Campania, ha identificato 110 persone, controllato 45 veicoli e contestato 6 violazioni del Codice della Strada.                
            Comune acquisisce Castello del boss delle Cerimonie, nuova vita per la Sonrisa
                    Il Comune verso l’acquisizione del Castello del boss delle cerimonie, la mega struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate,  confiscata a febbraio e conosciuta per un popolare format Tv.
“Abbiamo atteso per otto mesi – dice la sindaca Ilaria Abagnale – la pubblicazione delle motivazioni della sentenza che ordina la confisca dell’immobile noto come ‘Grand Hotel La Sonrisa’ e l’acquisizione a titolo gratuito dell’intera area di oltre 40mila metri quadrati a patrimonio del Comune di Sant’Antonio Abate. Adesso, con gli uffici comunali sono stati stilati tutti gli atti d’indirizzo per avviare l’acquisizione del bene, in vista del successivo cronoprogramma per liberare immobili e terreni”.
“Nei prossimi giorni – prosegue la sindaca di Sant’Antonio Abate – è stata programmata una riunione gestionale che delineerà in maniera oculata il cronoprogramma delle attività, che saranno valutate di concerto con gli uffici comunali. Il cronoprogramma sarà successivamente sottoposto al vaglio delle prefettura e della procura generale di Napoli. Nel frattempo, attraverso una nota indirizzata al prefetto, alla procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata e alla procura generale di Napoli, sono state già trasmesse le copie delle delibere adottate”.                
            Vulcano Buono, nuovi investimenti: fioccano opportunità di lavoro su Nola
                    Il direttore del Vulcano Buono, Guglielmo Cirillo, ha affermato che ci sarà un cambio di paradigma per il centro commerciale di Nola. Nuove aperture di negozi e più opportunità di lavoro si mescolano con il nuovo obiettivo di creare un ambiente non solo per l’esperienza di acquisto, ma anche un luogo di esperienze per bambini e adulti. 
Dopo un lungo periodo grigio, in cui molti negozi hanno sospeso l’attività, il Vulcano Buono torna a colorarsi. Il celebre centro commerciale, un punto di riferimento per il territorio nolano e non solo, sta vivendo una fase di rilancio, grazie a un’ondata di nuovi investimenti che porteranno all’apertura di circa dieci negozi. Questo rappresenta un segnale di ripresa che non solo rianima gli spazi del centro, ma offre anche una concreta boccata d’ossigeno per il mercato del lavoro locale.
La notizia arriva dal direttore del centro commerciale, Guglielmo Cirillo, il quale definisce il futuro del Vulcano Buono attraverso alcuni punti specifici come, la creazione di aree gratuite per tutte le famiglie, che vanno ben oltre alla semplice esperienza di acquisto, piste da bowling, laser game, realtà aumentata e hyperspace trampoline park. La struttura, dunque, punta ad offrire una rinnovata esperienza di shopping e un piacevole intrattenimento. L’idea è quella di far tornare il Vulcano Buono un luogo vivo, dove trascorrere il tempo libero e ammirare l’arte.
La rinascita del Vulcano Buono rappresenta, non solo, la capacità di ripresa di un territorio che ha vissuto momenti difficili ma, un esempio di quanto importante sia investire e credere nel futuro per creare nuove opportunità.
Mentre i lavori per le nuove aperture procedono e i negozi si preparano ad accogliere i clienti, l’aria che si respira al centro commerciale è quella di un nuovo inizio.                
            
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        
                        