Pomigliano d’Arco, fiaccolata in memoria di Giuseppe Di Marzo

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Fiaccolata in ricordo di Giuseppe Di Marzo, il pregiudicato di 35 anni ucciso la notte dello scorso 23 dicembre a Pomigliano d’Arco, in via Pratola. Le fiammelle illumineranno oggi, a partire dalle 18, il centro cittadino. Il corteo partirà da via Roma e, attraversando via Ercole Cantone, arriverà fino a piazza Giovanni Leone.

Ad organizzare la manifestazione i familiari della vittima. La mamma, la sorella, vogliono che l’attenzione rimanga alta sul delitto che gli ha portato via Giuseppe e che ha scosso la città di Pomigliano, ma soprattutto chiedono che sia fatta giustizia. Per l’omicidio di Di Marzo è accusato un imprenditore, Vincenzo La Gatta, reo confesso.

L’indagato è agli arresti domiciliari da circa un mese. Fu fermato subito dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, ai quali provvide a segnalare immediatamente l’accaduto. I militari lo trovarono sul luogo della tragedia con un amico, il titolare di una ditta edile e di un resort che si trova a pochi passi dal punto in cui il cadavere era riverso in una pozza di sangue. Secondo quanto entrambi hanno poi raccontato agli inquirenti, stavano trascorrendo la serata insieme quando qualcuno li ha avvertiti che, nel parcheggio del resort di via Pratola, Di Marzo stava importunando dei clienti. Lo avrebbero poi intercettato mentre si dirigevano sul posto, lì sarebbe nata una lite durante la quale La Gatta gli avrebbe sparato a bruciapelo un solo colpo contro la tempia sinistra con la sua pistola, un’arma da fuoco che deteneva regolarmente. Una versione dei fatti, questa, ancora al vaglio degli investigatori dell’Arma che stanno indagando sul caso.