Ottaviano: il Liceo “A.Diaz” organizza la manifestazione finale del Progetto “Stem4Art”.
Al progetto Stem4Art partecipano gli alunni di 8 Istituti: Il Liceo “A. Diaz” e l’I.C. “Mimmo Beneventano” di Ottaviano, il Liceo “De’ Liguori” di Acerra; l’I.C. “A. Moro” di Casalnuovo; l’I.C. Colleferro (Lazio), l’I.C. Correggio (Emilia Romagna), I.C. “Bella” e I.C. “Stella” (Basilicata). Il Liceo “A. Diaz” di Ottaviano è capofila della rete. La manifestazione finale si terrà a Ottaviano il 5 giugno.
Il centro di interesse del progetto è il patrimonio storico- artistico- culturale e paesaggistico dei territori in cui hanno sede e svolgono la loro attività gli Istituti che fanno parte della rete. Questo patrimonio viene osservato, analizzato e “misurato” attraverso le discipline STEM (acronimo di Science (Scienza), Technology (Tecnologia), Engineering (Ingegneria) e Mathematics (Matematica). I ragazzi della scuola primaria sono stati impegnati nei laboratori “I sentieri dell’arte”, percorsi adatti all’osservazione del paesaggio e della natura, alla documentazione, alla progettazione e alla realizzazione di cartoni animati e di filmati, ambientati in giardini, parchi e boschi del territorio. Grande attenzione i ragazzi hanno dedicato alla misura del PH delle acque e ai valori biologici dei vegetali e degli organismi viventi, e usando le tecniche del “digital storytelling” essi hanno creato e registrato storie. Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado hanno seguito “Le strade dell’arte”, progettando e realizzando cartine interattive e percorsi virtuali in 3D dei principali siti di interesse del territorio, hanno digitalizzato le opere d’arte e hanno allestito mostre con le riproduzioni in 3D. Gli studenti della scuola secondaria di 2°grado si sono dedicati alla progettazione di soluzioni “green” e “smart” per le proprie “città d’arte” e di percorsi ciclabili che si sviluppavano tra i luoghi significativi dal punto di vista artistico, culturale e paesaggistico. Il territorio è stato “mappato” con rilievi fotogrammetrici in 3D grazie all’ausilio di droni provvisti di fotocamere digitali. L’ interesse interdisciplinare degli studenti si è concentrato sugli archivi scolastici e sui documenti importanti dal punto di vista storico-sociale, che sono stati digitalizzati in “database”. Gli Istituti che facevano parte della rete hanno rispettato con il rigore della consapevolezza il principio della sinergia per far sì che i 1050 alunni impegnati nelle sezioni del progetto realizzassero gli scopi prefissati e coniugassero nei termini dell’efficienza e dell’efficacia le specifiche competenze di ciascuna Scuola.