Il Napoli festeggia al meglio il compleanno della città battendo per 1-2 il Genoa e tornando in testa alla classifica, in attesa di Atalanta e Inter.
Quasi come ai tempi di Garcia, c’è stata una squadra a due facce: il primo tempo è stato probabilmente il migliore della stagione, mentre nella ripresa i ragazzi sono completamente scomparsi dal campo. Probabilmente, il cambio di atteggiamento è stato causato da un calo di tensione pensando che, data la prestazione del primo tempo, il risultato fosse ormai acquisito: chiaramente è un comportamento inaccettabile quando si lotta per obiettivi importanti. L’unico ad aver tenuto in piedi la baracca è stato Meret, autore di quattro parate mostruose che hanno salvato il risultato.
Tanto si parla di lui quando commette errori, ma bisognerebbe riconoscere anche quando è determinante in positivo, cercando in ogni caso di evitare estremismi che non fanno bene né al ragazzo né all’ambiente. Il cammino del Napoli in campionato proseguirà domenica prossima al Maradona contro il Venezia, sfida in cui i 3 punti sono d’obbligo per proseguire il filotto e creare morale in vista di un gennaio ricco di sfide impegnative.