Il Napoli gratifica gli abbonati permettendo loro di acquistare il tagliando per la gara di Coppa Italia con l’Inter a 1,2 €, praticamente gratis. Ottima iniziativa della società. I prezzi dei tagliandi per i non abbonati sono modici. Il Napoli tenta di a) gratificare e ringraziare gli abbonati per la fedeltà, b) permettere a tutti di andare allo stadio spendendo cifre non eccessive, c) riempire il San Paolo per un appuntamento importante, per una competizione che garantirebbe quella che alcuni definiscono coppetta, ma fare un po’ di spazio sullo scaffale e riempirlo con un po’ di ferraglia lucente non deve dispiacere a nessuno.
Dopo le notizie sull’accordo tra de Laurentiis e de Magistris in merito alla questione San Paolo, il possibile restyling e/o ridimensionamento del vecchio stadio di Fuorigrotta, questa iniziativa del Napoli mi proietta verso futuro. Le mie sono chiacchiere al vento. Pensieri sparsi. Ma una società che si rispetti deve prima o poi pensare alla casa in cui abita, e se le dichiarazioni degli interessati fossero vere, allora risolvere la questione San Paolo sarebbe il prossimo passo di questa evoluzione. Non sarà uno stadio nuovo, non permetterà di rivalorizzare zone di Napoli o provincia, ma è un primo passo. Io inizierei da questo, è quello che possiamo permetterci, è quello che alcuni pensano che Napoli e il Napoli possano permettersi, e io sono d’accordo. Partiamo da qui. I tifosi sarebbero i primi a giovarsi di uno stadio serio gestito dalla società, con delle regole più rigorose sulla vigilanza e l’assegnazione dei posti.
Ma l’iniziativa degli 1,2 € cosa ha a che fare con tutto ciò? Gli abbonati, che sono quelli che, per volontà e/o per possibilità di tempo ed economiche, sono sempre con la squadra allo stadio, che ci guadagnano? In uno stadio serio, questi potrebbero essere viziati e gratificati con delle agevolazioni, maggiori comfort, partite gratis o a prezzi ridotti, gadget, ecc., e il numero di abbonati potrebbe aumentare. Gli 1,2 € sono un regalo una tantum, oppure saranno una consuetudine futura? Gli 1,2 € potrebbero essere l’inizio di un rapporto più maturo tra la SSC Napoli e i suoi tifosi.
Il Napoli pensa da grande? Io spero di sì. Io sogno questo. Io spero che l’accordo tra presidente e sindaco sia cosa fatta e che si inizino presto i lavori, perché la crescita del club deve passare dallo stadio e da un rapporto più maturo ed internazionale tra società e tifosi (e viceversa). Il Napoli è un club che aspira a rimanere tra le prime in Italia e mostrarsi in Europa come l’orgoglio sportivo ed economico di un paese intero, ma anche e soprattutto, eccellenza di una delle zone economicamente più depresse dell’Europa, e cioè il Sud Italia.
Crescenzo Tortora