Il Napoli vince col Genoa e si avvicina alla Juventus, fermata dalla Spal. E tra le due partite, un po’ di cose non chiare
Abituati alla Juventus schiacciasassi, vincente in Italia ed in Europa, ha fatto scalpore, tra i tifosi napoletani tornati ad inseguire dopo settimane di primato, il pareggio tra i bianconeri e la Spal, coraggiosa squadra di Ferrara che lotta per non retrocedere in serie B (dove si trovava appena un anno fa, peraltro). I partenopei non credevano ai propri occhi (ma qui si tratta solo di una metafora, perché l’idea che a qualcuno sia passato per la testa di vedere una partita della Juve sabato sera, col rischio di rovinarsi la domenica successiva, mi pare peregrina assai). E nel tripudio generale a qualcuno è parso di sentire un coro benevolo provenire dallo stadio di Ferrara: “Mio fratello è napoletano!”
Subito è scattato il tam tam sui social, i siti hanno rimbalzato la notizia, i tifosi del Napoli hanno dedicato decine di migliaia di post ai loro omologhi di Ferrara dove, è opportuno ricordarlo, alle ultime elezioni ha trionfato il centrodestra ed in particolare la Lega, sì quella cosa brutta, sporca e cattiva che pure svolge un ruolo nevralgico nella narrazione partenopea del “siamo soli contro tutti”. Poi il chiarimento: i tifosi della Spal cantavano “Mio fratello è anconetano”, facendo riferimento ad un vecchio gemellaggio con l’Ancona. Dunque, è stato un equivoco. Del tutto innocuo. E proprio perché incomprensioni del genere non fanno male a nessuno, proponiamo altre tre interpretazioni del coro. Così, per celia.
- “Mio fratello vive a Milano”. E qui si va sul personale ma neanche no. Chi non ha, se non un fratello, un parente stretto nella capitale del Nord nonché capitale morale d’Italia. A Milano si va in cerca di fortuna e spesso, per fortuna appunto, si trova. Resta da capire perché tutti i tifosi della Spal dovrebbero avere un fratello a Milano e, soprattutto, perché poi decidano di farlo sapere in coro al resto d’Italia. Ma, si è detto, qui si scherza.
- “A Carnevale vai a Striano”. O a Saviano. O a Palma Campania (con uno scivolamento sulla metrica, tocca dirlo). E qui già si scherza un po’ meno: proprio da Ferrara, a pochi chilometri da Cento (dove pure si fa un Carnevale spettacolare) si decide di consigliare al mondo il Carnevale in provincia di Napoli. Sono gesti commoventi.
- “Juventino ti brucia l’ano”. E qui non si scherza affatto. Non brucia come quando si perde. Però…
Per la cronaca: il Napoli ha battuto il Genoa, soffrendo.