Il Napoli non approfitta del mezzo passo falso dell’Inter nel derby e pareggia a sua volta all’Olimpico contro la Roma, rimanendo a +3 sui nerazzurri in attesa del loro recupero di giovedì contro la Fiorentina.
Ranieri ha provato a sorprendere Conte schierando una formazione diversa dal solito, ma la scelta nella prima frazione non ha pagato e gli azzurri hanno controllato la partita non rischiando praticamente nulla: da questo punto di vista si è rivelata decisiva la pressione guidata da un Lobotka insolitamente alto.
Continua la crescita di Spinazzola, crescita che va oltre il bellissimo gol dell’illusione: il ragazzo sta dimostrando di avere una condizione fisica straripante, la migliore dai tempi dell’Europeo vissuto da protagonista, e sta facendo cadere lo scetticismo della prima parte di stagione. Nel secondo tempo, la differenza l’hanno fatta i cambi, con la Roma che ha potuto inserire dalla panchina freschezza atletica e qualità tecnica, mentre il Napoli si conferma decisamente corto nei vari reparti. In particolare, pesa l’assenza di qualcuno che faccia rifiatare Neres e Politano e faccia salire la squadra con la stessa qualità e rapidità: non è ammissibile che si è arrivati l’ultimo giorno di mercato senza aver preso il sostituto di Kvara; si può comprendere il ragionamento di non voler strapagare i calciatori, ma almeno l’idea del prestito di Saint-Maximin deve essere concretizzata perché è necessaria da un punto di vista numerico.