Serviranno a finanziare le nuove produzioni gli oltre 6 miliardi che FCA riceverà dalla giapponese Calsonic per la cessione di Magneti Marelli. Nuove produzioni che, per quanto riguarda la tipologia dei modelli e le allocazioni, saranno dettagliate durante l’incontro che il gruppo automobilistico terrà con i sindacati il 29 novembre prossimo, al Lingotto. E’ quanto emerso ieri dal confronto sulla situazione occupazionale degli stabilimenti FCA di Pomigliano e Nola tenuto al ministero del Lavoro. L’azienda ha rassicurato le parti ribadendo che a Pomigliano “ci sarà piena occupazione attraverso l’introduzione di un nuovo modello”. In questo senso si parla da tempo di una vettura Jeep. Ma nessuno si sbottona sull’argomento. Sempre a questo proposito, però, la Fiom, in un comunicato nazionale, si dichiara “scettica”. “Al momento – scrivono i metalmeccanici della Cgil – non crediamo che i tempi del lancio del nuovo modello a Pomigliano possano coprire la scadenza della cassa integrazione per i 4600 addetti di Pomigliano e Nola, scadenza prevista per il 10 settembre 2019”. Ma Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim Cisl, replica a distanza dichiarandosi “fiducioso circa i tempi di attuazione delle nuove produzioni” e preannunciando che “sulla difesa dei livelli occupazionali di Magneti Marelli è stato organizzato per lunedi 29 un confronto apposito nella sede di Corbetta”. La Fiom infine “rilancia” chiedendo al governo l’istituzione di “una cabina di regia per FCA” nel prossimo incontro al MISE previsto per il 31 ottobre prossimo.