Più che il Vesuvio e le sue eruzioni poterono tempo, incuria e vandalismo. Non ultimo lo sperpero di denaro pubblico e di vane parole, quelle che da anni si susseguono senza limite di esborso e di decenza.
È apparsa di recente la notizia che ci informa di una convenzione tra Ente Parco e Demanio per il supporto alla valorizzazione della cosiddetta stazione Cook di Ercolano leggi. L’intenzione di questa convenzione sarebbe quella di recuperare e appunto valorizzare l’antica struttura di proprietà dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e lasciata, a restauro incompiuto, in mano a ladri e vandali.
Quello che più salta agli occhi è il fatto che dopo un esborso 450.000 euro per l’acquisto della struttura, di 1 milione e 100 mila euro per un restauro chiaramente incompleto (manca in primis la pavimentazione interna alla struttura); dopo circa 200 mila euro elargiti ai primi tre progetti classificati di un concorso internazionale, ‘a Centrale, come comunemente viene chiamata dagli abitanti di San Vito a Ercolano, langue in uno stato di completo abbandono. Ci si chiede ancora che fine abbiano fatto i circa 63,7 milioni di euro stanziati per il riassetto, mai attuato, della ferrovia vesuviana e che contemplava anche un ripristino della Cook.
Il nostro timore è quello, già paventato in passato LEGGI, che quest’ultima notizia leggi, come le tante che si sono sprecate sulla struttura, rimanga una delle molteplici e ambivalenti informative di propaganda, di quelle che partono dagli addetti stampa degli enti e che vengono poi “copiaincollate” all’infinito, rimandando ai posteri notizie talvolta datate o addirittura prive di fondamento o di errori madornali, come ad esempio quello di definire la strada ferrata che partiva dalla Stazione/Centrale Cook come trenino a funi.
Ignoranza e propaganda a parte, la Cook, oltre a versare in condizioni pietose si trova in un contesto che, per quanto ameno, è frustrato dalla presenza di discariche antiche e moderne, legali ed illegali, dismesse e ancora attive e dove vige lo scarico e il rogo quotidiano e abusivo di rifiuti speciali e pericolosi.
Chi stipula tali convenzioni, conosce il reale stato dei luoghi che vorrebbe tutelare?
VEDI LE FOTO AGGIORNATE DELLA COOK
VEDI LE FOTO DELLA COOK NEL 2013