Dopo una stagione infernale, le prime due uscite azzurre e le parole di Conte, ero preoccupato. Lo ammetto. La situazione mi sembrava veramente drammatica. Ma da una settimana a quella successiva cambia tutto. Conte scuote l’ambiente e i ragazzi, e lo fa in tutti i sensi. Carota e bastone. Quel che conta è che al Maradona quei “ragazzi perbene” fanno vedere che ricordano come giocare al pallone.
Buongiorno a sostituire Juan Jesus. Assieme a Rrahmani e Di Lorenzo dà finalmente l’idea di un vero trio di difesa. Il Napoli difende, soffre, e punge in attacco. Il Bologna di Italiano non è squadra da poco. L’assist a palommella di Kvara del primo tempo mette Di Lorenzo nella possibilità di segnare il primo gol dell’era Conte, e lo fa, e si libera dagli incubi. Nel secondo tempo tocca a Kvara per il secondo gol, e chiude Simeone (subentrato ad un ottimo Raspadori, performance di sacrificio la sua), servito da Neres. Una bella partita, solida, di convinzione. Bravi tutti, Kvara e Di Lorenzo, 2 dei senatori di questa squadra, dominano sugli altri. Che impatto di Buongiorno. Ma due parole vanno per il nuovo acquisto Neres. Approdato a Napoli solo pochi giorni fa, viene lanciato nell’arena a pochi minuti dalla fine. Che impatto il suo, che maturità, che intelligenza calcistica, che dribbling, che scaltrezza. Sono impressionato, mai visto un nuovo acquisto impattare così bene alla sua prima partita, altro che Lindstrom.
E’ un Napoli senza mezze misure, che perde per 3 – 0 e vince in quella successiva con lo stesso numero di gol. Gli azzurri esultano. Conte alza le braccia al cielo. Noi saltiamo dai divani. E’ quello che vorremmo sempre vedere. E’ davvero la volta buona? Gli incubi della passata stagione sono veramente spariti? Conte ha iniziato a curare il male di questo Napoli? Il Napoli ha riacquisito il senso di sé, seppur con modulo e dettami tecnici diversi? Che sorpresa, è tornato il Napoli?
Speriamo bene, e diamo il benvenuto al nuovo attaccante del Napoli Romelu Lukaku.
