Somma Vesuviana, rimossi gli autovelox sulla 268. Il Consigliere Coppola: “Illegittimi o in manutenzione?”

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Somma Vesuviana, autovelox non omologati sulla SS 268. Interviene il Consigliere Coppola

Somma Vesuviana. Scoppia il caso autovelox non omologati anche sulla SS 268. Richiesta di chiarimenti all’Amministrazione Comunale da parte del Consigliere Antonio Coppola.

In Italia gli autovelox rappresentano i principali strumenti di misurazione della velocità dei veicoli su strada. La loro presenza ha come fine il rispetto dei limiti secondo quanto stabilito dal codice della strada, pena il pagamento di multe anche molto elevate. Inoltre, la collocazione dei rilevatori di velocità è regolata da norme precise, le quali stabiliscono quando e come questi dispositivi possono essere impiegati.

L’indagine del Gip di Cosenza.

Negli ultimi mesi, però, quello che dovrebbe essere di norma un sistema al servizio della sicurezza stradale si trova al centro di un’indagine che coinvolge comuni di tutta la Penisola. Infatti, il Gip di Cosenza ha condotto una serie di accertamenti che hanno consentito di appurare che i sistemi T-Exspeed v.2.0 non erano omologati, così come prevede il recente decreto. Oltre all’omessa omologazione, mancava poi il prototipo del sistema di rilevamento di questi strumenti, elementi indispensabili per ritenere la legittimità delle violazioni rilevate dai sistemi stessi. Da qui il sequestro, avvenuto lo scorso 29 luglio, degli autovelox presenti su tutto il territorio nazionale da parte della Polizia stradale.

Le disposizioni del prefetto di Napoli.

Una volta accertata la mancata omologazione del sistema, se attualmente un utente contesta la multa di un autovelox illegale, il giudice annulla la sanzione e può disporre un risarcimento spese per l’automobilista. Ecco perché il Gip di Cosenza si è subito attivato per far rimuovere gli autovelox ed evitare ulteriori ricorsi. Come riportato dall’ANSA, sul caso è intervenuto anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari, il quale, nei primi giorni di agosto, ha richiamato l’attenzione dei Comuni e degli altri proprietari e gestori delle strade urbane ed extra urbane dell’area metropolitana, con una dettagliata circolare contenente la disciplina organica “per il corretto posizionamento e utilizzo di tali strumenti, nonché l’invito ad una attenta classificazione delle arterie di competenza ed alla ricognizione dei dispositivi già esistenti, per un adeguamento alla normativa di settore ove necessario”.

Il “caso” arriverà anche a Somma Vesuviana?

Nelle ultime ore la vicenda degli autovelox del sistema T-Exspeed v.2.0  sembrerebbe  interessare anche Somma Vesuviana. Infatti, dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni da parte di cittadini che si sono visti arrivare multe salate sul tratto stradale SS 268 del Vesuvio, il Consigliere Comunale Antonio Coppola ha chiesto all’Amministrazione comunale la documentazione completa  al fine di verificarne la legittimità e di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini. In particolare, il consigliere Antonio Coppola  chiede di avere accesso ai documenti relativi alla gara di appalto, ai contratti di appalto e alla scheda tecnica dei sistemi di rilevamento utilizzati dal concessionario.

Allo stesso tempo pare che, a seguito di un recente sopralluogo nell’area di installazione dei sistemi di rilevamento della velocità,  sia stata verificata la rimozione di questi ultimi. Perché questi autovelox sono stati rimossi? Per effettuare un lavoro di manutenzione su di essi o perché sono stati ritenuti illegittimi? Si attende la risposta dell’Amministrazione.