‘Acquistare’ un figlio in una Napoli ultramoderna e futurista.

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Napoli 2122, il romanzo di Iuppariello che racconta l’intimità di una coppia e la modalità di ‘acquistare’ un figlio in una Napoli ultramoderna e futurista.

 

Quante volte accade di sentirsi fuori luogo, di avere difficoltà di adattarsi alla modernità, alla vita che cambia e si evolve, quanto ci si interroga sulla strada da imboccare per non sentirsi isolati. Tutto ciò è fra gli aspetti principali del primo romanzo di Nicola Iuppariello, appassionato operatore culturale, da sempre dedito agli eventi musicali, già trattati anche nei suoi libri precedenti, ma che in questo caso, in veste di scrittore, si svela commovente narratore di vite che si muovono in una Napoli del futuro, 2122 appunto, nel quale la tecnologia impera, la geografia è cambiata, l’economia è influenzata da tutto ciò eppure il dialettismo e la cultura partenopea non si lasciano soffocare da questo progresso. Il lettore sarà libero di giudicare se si tratta di evoluzione o involuzione, soprattutto quando la coppia protagonista, Claudio e Luisa, in una società in cui l’umanità è diventata sterile, si trovano davanti all’atto di dover ‘acquistare’ un figlio. Diventare genitori per loro, riflessivi e sensibili, scatenerà effetti domino pieni di colpi di scena, evidenziando le contraddizioni dei desideri, delle ambizioni e il sogno perpetuo di un futuro migliore.

Edizioni Dialoghi

Collana: Sogni / Pagine: 164 / Prezzo: € 15,00 / ISBN: 978-88-9279-196-1