Pomigliano, elezioni: si sospetta l’inciucio

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Nessuno parla, bocche cucite. Ma il tam tam di un accordo sottobanco tra i principali leaders politici locali è sempre più insistente.

Voce di popolo voce di Dio? In questa vigilia pre elettorale l’antico detto potrebbe valere anche per la città delle fabbriche? Certo è che ormai sulla bocca di tutti (almeno di quelli che un po’ distrattamente o un po’ troppo seriamente si stanno interessando alle prossime amministrative di primavera) serpeggia l’ipotesi di un patto segreto raggiunto dai principali leaders locali di Pd, Pdl, Movimento Cinque Stelle e Rifondazione Comunista.

Un patto finalizzato alla scelta anticipata del sindaco e di altre carriere politiche, alla Regione e al Parlamento. Un accordo del tipo: tu mi dai i voti di qua che io te li dò di là. Sarà vero? Non sarà vero? C’è chi grida alla bufala e chi ci crede davvero. Certo è che se così fosse sarebbe proprio la Waterloo della politica in uno dei territori più difficili d’Italia sotto il profilo del sottosviluppo diffuso, della mentalità più che arretrata, dei problemi sociali a raffica. Eppure la voce gira a Pomigliano, inutile negarlo. E in tutti gli ambienti, di destra, di sinistra, di centro. Pure tra i policromi grillini.

Ed è una voce che segue quella relativa a una presunta (anzi, per il momento più che presunta, se non strampalata) strategia del sindaco Raffaele Russo: uscire da Forza Italia per costituire una compagine civica in grado di attrarre anche gli scontenti della gestione egemone del Pd cittadino, con buona pace di tutti però. Insomma, senza troppi ostacoli. Sarà vero? Sarà una bufala? Certo è che mancano ancora sette mesi alla definizione dei giochi. Nel frattempo maggioranza e opposizioni attuali sembrano osservarsi senza particolari sussulti. Ogni tanto qualche manifesto: a volte quasi incomprensibile ai più.

Ogni tanto qualche esposto: altrettanto indecifrabile. Ogni tanto qualche manifestazione di strada: timida quanto inconsistente. Tutto qui. Se da queste parti non tira aria d’inciucio, beh, poco ci manca.