Nola, è sciopero a oltranza nella stazione dei treni Italo

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Si acuisce lo scontro tra i lavoratori della ditta Manutenocoop: bloccata la pulizia nei convogli dell’alta velocità Ntv.

“Salari da fame e turni massacranti: ma l’azienda non ci ascolta”. Lo hanno gridato ieri i trenta addetti alle pulizie della stazione Ntv-Alstom di Nola, il rimessaggio dei treni ad alta velocità “Italo”. Operai che dipendono dalla ditta di livello nazionale “Manutencoop”, con sede a Castellammare di Stabia, e che ieri hanno dichiarato lo sciopero a oltranza davanti ai cancelli della Ntv, a pochi passi dal centro commerciale Vulcano Buono e dal Cis.

“Qualcuno guadagna 300 euro al mese, qualcun altro 500 euro al massimo e intanto ci affibbiano turni notturni in qualsiasi momento e a qualsiasi ora”, lamentano le maestranze nolane della Manutencoop. L’azienda era stata invitata a un confronto sindacale nella sede di Pomigliano della Fismic, l’unica organizzazione a cui è iscritta la quasi totalità degli operai. “E invece – aggiunge Gennaro Croce, sindacalista della segreteria provinciale Fismic – non solo la Manutencoop non si è presentata all’incontro, stabilito precedentemente insieme alla polizia, ma ha pure spiccato una dozzina tra lettere di contestazione e comandate di trasferimento ad altrettanti operai che stanno rivendicando soltanto i loro diritti”.

Nel frattempo gli scioperanti non consentono a nessun addetto della Manutencoop e a nessun collaboratore della ditta di entrare nel rimessaggio di Nola per dare il via alla pulizia dei convogli Italo. La situazione resta dunque all’insegna dell’incertezza. Il rischio è che da Napoli possano partire treni in condizioni igieniche precarie.
(Fonte foto: Rete Internet)