Corteo degli agricoltori nelle strade della città, che hanno sfilato a bordo delle loro grandi macchine da coltivazione. Sostengono la genuinità dei loro prodotti e dicono no alle strumentalizzazioni.
Si sa, è inutile girarci intorno: il cancro si prende a causa dell’aria che respiriamo, dei liquidi che beviamo e dei cibi che mangiamo. Soprattutto nella terra in cui l’ecomafia ha versato milioni di tonnellate di scorie provenienti da ogni dove. Ma i contadini di Acerra si ribellano. Denunciano una campagna diffamatoria che danneggia un’intera economia. ” I nostri prodotti sono testati, buoni, genuini”, gridano dai loro trattori che allungano il corteo di protesta consumato stamane lngo le strade della città dell’inceneritore.
Negli ultimi tempi sono state commissionate analisi di laboratorio proprio dai coltivatori e, in particolare, dai loro mediatori commerciali, quelle strane figure che portano frutta e ortaggi al mercato facendo lievitare vertiginosamente i prezzi. Una di queste analisi, che proverebbero la bontà dei prodotti acerrani, risale a qualche settimana fa. E’ stata effettuata dal laboratorio privato che si occupa del mercato ortofrutticolo di Fondi, un mercato che secondo la Dda è stato controllato per molto tempo dalla ‘ndrangheta.
(>Fonte foto: Rete internet)