La scorsa domenica è stata una giornata drammatica per la sicurezza del personale medico di due ospedali di Napoli e provincia, con aggressioni e violenze che sono ormai all’ordine del giorno.
Parliamo dell’ospedale di Ponticelli Villa Betania che, nel tardo pomeriggio, è stato al centro di eventi drammatici. Due pazienti, classificati come codice bianco, non avevano più voglia di aspettare il loro turno e pretendevano di saltare la lunga fila creatasi al pronto soccorso. Dopo alcuni avvertimenti in cui hanno manifestato la loro poca pazienza, i due hanno iniziato ad inveire contro il personale sanitario e la guardia giurata, prima verbalmente e poi fisicamente. I parenti dei due, invece di tranquillizzarli, hanno iniziato a prendere a calci e pugni tutto ciò che si trovavano davanti: porte, sedie, muri. Il tutto, dinanzi agli occhi inorriditi degli altri pazienti e di alcuni medici che, insieme ad altre guardie accorse poco dopo, sono riusciti a placare gli aggressori.
Fortunatamente nessuno dei presenti ha subito gravi danni, ma resta la grande paura per una situazione di continua incertezza. È da tanto, infatti, che si parla di sicurezza e prevenzione in ambito medico, viste le continue violenze che il personale è costretto a subire, ma non è cambiato nulla. Le aggressioni continuano a danno di professionisti che cercano solo di fare il proprio lavoro nel migliore dei modi.
Poco prima del caos creatosi a Villa Betania, al Cto di Napoli vi è stata un’altra aggressione simile sotto lo sconcerto delle persone presenti che non sapevano cosa fare vista l’imprevedibilità del caso.
Ora si richiede a gran voce un drappello di Polizia per eventuali situazioni simili in futuro, anche se è ormai da tempo che si parla di presidi delle forze dell’ordine in alcuni ospedali, ma non è mai stato fatto niente di concreto.