Attenti alle uova di Pasqua in sconto: aumentano i casi di disturbi intestinali
Nel periodo post-pasquale, è sempre più comune trovare sugli scaffali dei supermercati e nei negozi dolciumi in forte sconto. Tra questi, le uova di cioccolato diventano protagoniste di vere e proprie svendite. Tuttavia, un recente allarme lanciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” invita alla prudenza: stanno aumentando le segnalazioni di disturbi intestinali riconducibili al consumo di cioccolato proveniente da uova di Pasqua.
I problemi sembrano riguardare soprattutto prodotti acquistati nei giorni successivi alla festività, spesso venduti a prezzi stracciati per liberare i magazzini. In molti casi, questi dolci potrebbero essere vicini alla scadenza o addirittura conservati male, soprattutto se destinati alla riproposizione l’anno successivo. Le alte temperature estive e la mancata attenzione alla catena di conservazione possono compromettere la qualità del prodotto.
“Nessuno tocchi Ippocrate” ribadisce un concetto fondamentale: non acquistare prodotti alimentari senza etichetta o senza una data di scadenza chiaramente visibile. Un consiglio che vale ancora di più se i destinatari sono i bambini.
Alcuni utenti hanno inoltre segnalato un sapore “strano” in una nota marca di uova per bambini, diverso dagli anni passati. Sebbene possa trattarsi di una semplice variazione nella ricetta o nei processi di produzione, la percezione è stata condivisa anche da alcuni membri dell’associazione, rafforzando il sospetto che ci possa essere qualcosa da approfondire.
La raccomandazione è quindi semplice ma importante: leggere sempre le etichette, controllare le scadenze e diffidare dai prezzi troppo bassi. Il cioccolato, soprattutto se destinato ai più piccoli, va consumato in condizioni di sicurezza. E, come per i dolci dell’Epifania, anche in questo caso è meglio rinunciare a un’offerta apparentemente conveniente piuttosto che rischiare spiacevoli conseguenze per la salute..