Una vera emorragia per la lista «Di Sarno Sindaco», quella che ha raccolto più preferenze alle scorse elezioni, quella che aveva il maggior numero di consiglieri nel gruppo di maggioranza in assise pubblica. Tant’è che conta ancora due assessori, Rita Di Palma e Mauro Polliere, oltre alla presidenza del consiglio comunale, con Luigi Pappalardo. Un riconoscimento palese all’elezione di sei consiglieri ma ora quello che era la compagine più folta si è praticamente dimezzata.
Il primo a mollare la lista che porta il nome del sindaco Salvatore Di Sarno è stato il consigliere Salvatore Rianna (delegato del primo cittadino al bilancio, tributi e programmazione finanziaria). Lo ha fatto con una lettera indirizzata al sindaco e ovviamente al presidente del consiglio comunale. Nella missiva il consigliere spiega che ha deciso di lasciare il gruppo «per motivi correlati ad una non condivisa né condivisibile visione dell’azione politica». Null’altro, ma è noto come Rianna avesse una posizione diversa dagli ex «compagni» di gruppo su alcune delle azioni amministrative più recenti. Solo poche ore dopo l’abbandono del gruppo da parte del consigliere Rianna, i superstiti della «Di Sarno Sindaco» sono stati «mollati» anche da altri due eletti, Antonio Granato ed Emanuela Pardo che andranno, da soli, a costituire il gruppo di Forza Italia. Per il consigliere Granato è un ritorno a casa con l’intento di «costituire un polo riformista e riformatore che possa raggruppare i rappresentanti moderati della città a sostegno del sindaco Di Sarno» su temi che nella lettera di costituzione del nuovo gruppo consiliare sono esplicitati chiaramente: sviluppo urbanistico, tutela delle fasce deboli, implementazione della struttura comunale, erogazione dei servizi essenziali alla cittadinanza».