“Pensieri sospesi”: la raccolta di poesie di Roberto Menna, giovane talento di Somma

0
929
Somma, "Pensieri sospesi": la poesia di Roberto Menna e il suo legame con il territorio

“Pensieri sospesi”, la raccolta poetica di Roberto Menna, giovane e promettente talento di Somma Vesuviana, che attraverso i suoi versi dà voce ai suoi pensieri e alle emozioni più intime.

Fin dai tempi più remoti, la poesia è stata per l’uomo un potente strumento per esprimere e trasmettere sentimenti e riflessioni profonde sui valori universali dell’esistenza umana e sul rapporto tra l’individuo e la realtà. Anche ai giorni nostri, la poesia continua ad essere una forma di scrittura capace di rivelare la parte più nascosta dell’anima di chi scrive. È proprio questa caratteristica che emerge dalla raccolta “Pensieri sospesi” di Roberto Menna, pubblicata da LER. La figura di Roberto Menna si inserisce come esempio di come i talenti del nostro territorio possano emergere e arricchire la cultura locale e non solo.

I temi dei componimenti.

Come suggerisce il titolo, l’autore ha seguito il flusso dei suoi pensieri, sensazioni ed emozioni legate alla quotidianità, racchiudendo il tutto nell’armonia e nella delicatezza dei suoi versi. I testi di Menna appaiono come finestre di carta e inchiostro, attraverso cui si può scrutare l’intimità di un giovane che considera la scrittura come un mezzo per dare sfogo alla propria visione della realtà. Tra i temi ricorrenti nella raccolta, l’amore, la riflessione sulla propria identità, l’incertezza e la paura del futuro, il legame con la natura, l’attaccamento alle proprie radici, e la passione per la poesia stessa.

L’autore: tra il cuore e la penna.

Roberto Menna, nato a Massa di Somma il 24 settembre 1990, vive a Somma Vesuviana. Dopo aver frequentato e ottenuto il diploma presso l’istituto alberghiero di Ottaviano, grazie all’amore per la cucina tramandato dalla zia Giuseppina, ora lavora come operaio in un’azienda a San Giorgio a Cremano (NA).

La poesia di Menna scaturisce dal desiderio di ascoltare il proprio cuore, di analizzare e comunicare ciò che a volte risulta difficile esprimere con le parole. L’autore ha sempre nutrito una profonda passione per l’arte poetica, fin dai suoi anni adolescenziali. Come ha raccontato in un’intervista, tutto è iniziato come un modo per dare voce ai suoi pensieri, e con il passare del tempo, questa passione è diventata una costante nella sua vita da giovane operaio. Alla base dei suoi componimenti, si trova anche un forte senso di appartenenza al territorio vesuviano, alle tradizioni locali e al Monte Somma, che rappresenta il simbolo della sua città.