Operaio di 43 anni precipita da un’impalcatura e muore sul colpo

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Si torna a parlare di morti bianche in Campania, dopo l’incidente sul lavoro avvenuto ieri ad Afragola in cui ha perso la vita un uomo.

Si chiamava Francesco Romano, il 43enne che è precipitato da una considerevole altezza mentre si trovava nello stabile in costruzione in cui lavorava in via Roma, ad Afragola. L’uomo, originario di Acerra, è morto sul colpo probabilmente a seguito delle gravi ferite riportate dopo la caduta dal terzo piano dello stabile. Non c’è stato niente da fare purtroppo: al loro arrivo, i sanitari del 118 hanno solo potuto costatarne il decesso, rendendo inutili i tentativi di rianimazione.

Sul luogo sono accorsi i Carabinieri che hanno posto sotto sequestro l’area e svolto i primi rilievi del caso accertandosi in primis del rispetto della normativa circa la sicurezza sul lavoro. I militari hanno interrogato anche i colleghi di Francesco presenti al momento della caduta e sconvolti per la morte del loro compagno.

Non è ancora chiara la dinamica precisa ma, stando ad una prima ipotesi dei Carabinieri, è possibile che Romano sia precipitato nel vuoto a causa di una pedana montata male. Al passaggio dell’uomo, infatti, è probabile che l’impalcatura si sia aperta non reggendone il peso. Al momento, la salma è stata comunque posta sotto sequestro dal Pm per l’autopsia, andando così ad escludere eventuali malori.

Francesco è la 62esima vittima dall’inizio di questo 2024 a morire sul lavoro in Campania, un dato altissimo redatto dalle statistiche dell’Inail.