Leonardo Pomigliano, Nola e Grottaglie: 3 mesi a zero ore. Si rientra ad aprile

0
4905
L'Alenia di Pomigliano
L'Alenia di Pomigliano

Cassa integrazione ordinaria per 2650 lavoratori. I sindacati hanno organizzato una manifestazione a Roma per lunedì prossimo

 

Ieri pomeriggio il gruppo aeronautico Leonardo ha fatto sapere ai sindacati che dal 3 gennaio prossimo scatteranno 13 settimane consecutive di cassa integrazione ordinaria a zero ore “a causa di una temporanea situazione di mercato”. Il provvedimento coinvolgerà 1174 lavoratori dello stabilimento aeronautico di Pomigliano, che conta circa 2600 addetti, e 430 lavoratori della fabbrica di Nola, che ha circa 700 dipendenti. Cassa integrazione ordinaria a zero ore anche nello stabilimento pugliese di Grottaglie, dove si realizzano parti della fusoliera del Boeing 787. Qui saranno interessati 1049 lavoratori, sempre per 13 settimane. La crisi del settore delle aviostrutture, concentrato nel Mezzogiorno, si sta dunque facendo sentire. A Pomigliano si producono le fusoliere del velivolo regionale ATR e componenti per i grandi velivoli commerciali Boeing mentre a Nola si producono pezzi di fusoliera dei velivoli commerciali Boeing ed Airbus. C’è preoccupazione. Lunedi prossimo i sindacati manifesteranno a Roma nell’ambito di uno sciopero indetto in tutto il gruppo italiano della Leonardo. A ogni modo, secondo indiscrezioni, l’impatto su Pomigliano e Nola risulta minimo se si considera la forte crisi che sta travolgendo tutto il settore aeronautico civile mondiale. C’è da sottolineare che già il programma ATR ha iniziato a registrare segnali di ripresa, come del resto testimoniano i recenti ordini annunciati al Dubai Air Show dalla joint venture italo-francese che produce il velivolo a corto raggio. Inoltre lo stesso impianto di Nola è impegnato su un promettente programma di Airbus, il velivolo commerciale a medio raggio A-321, che nonostante la crisi pandemica sta facendo contabilizzare ordinativi che lasciano ben sperare. Elementi questi che lasciano intendere che i provvedimenti appena varati di cassa integrazione ordinaria servano a gestire una crisi congiunturale. Il settore delle aerostrutture di Leonardo – come più volte ribadito dall’azienda – rimane un elemento di “core business” del gruppo che guarda al post pandemia. Tra i progetti di rilancio il rinnovamento della linea produttiva ATR di Pomigliano per la creazione di una “smart factory”. Già realizzato invece, sempre a Pomigliano, l’Aerotech Campus, il laboratorio progettuale gestito in collaborazione con l’università di Napoli Federico II.