Lazio – Napoli 1 – 1. Gli smemorati di Castel Volturno – La mia sul Napoli – Rubrica a cura di Crescenzo Tortora

0
802

La Lazio è l’avversario di oggi. Ci si gioca il primo atto per accedere alla finale di Coppa Italia. Il Napoli va a Roma, i tifosi campani restano a casa. La sfida di campionato vide il Napoli trionfare con il duo Mertens-Higuain, il primo servì al millimetro il secondo, che scagliò un siluro che si insacco nella porta avversaria. Il Napoli non meritò, oggi cosa succederà? L’aquila vola, il ciuccio ansima e raglia.

Corposa rotazione per il Napoli. Confermato Andujar tra i pali. Mesto a destra è la novità. Britos al posto di Koulibaly, in mezzo al campo il mister vuole giocare la palla, quindi tocca ad Inler e David Lopez gli fa compagnia. Mertens, de Guzman e Gabbiadini dietro Higuain, il giocatore del quale il Napoli non può fare a meno, l’instancabile, l’imperterrito Pipita. Attenti al 4-3-3 laziale e al folto centrocampo.

La Rai trasmette l’incontro, ci tocca Tardelli. I laziali non si fanno mancare i cori contro il Napoli e Napoli!

Ritmi alti del Napoli, e pressing alto! Ma il Napoli fa tanti errori nella trequarti avversaria, errori che consentiranno agli avversari di ripartire con delle praterie libere. La Lazio prende spesso palla tra le linee. Inizia la rassegna degli orrori napoletani. Errore di Ghoulam, che concede una ripartenza, Britos salva! E segna una tacca sul suo score. Palo esterno di Klose su calcio d’angolo. Errore di Mertens, ripartenza, cross per Klose che la impatta di testa, ma facile per Andujar. Il Napoli si propone, Mertens inventa, dribbling e lanci lunghi. E’ protagonista in molte delle azioni del Napoli. Opportunità per Gabbiadini, Higuain e de Guzman non sfruttate. Higuain si mangia le mani. Mertens la mette egregiamente in mezzo all’area, ma l’argentino è molle sulla palla! Berisha para. Higuain deve fare di più.  Britos salva ancora, questa volta su Cataldi in scivolata, segna la seconda tacca. Sull’angolo successivo è festa in area napoletana, che fanno fare a Parolo! La nostra difesa alla ricerca delle bolle di sapone. Ennesimo orrore in fase di costruzione, Inler serve una palla troppo forte a  Gabbiadini che la perde, la Lazio riparte, gol di Klose. Inler troppo lento nel recupero, storia vecchia. Il più vivo del Napoli è Mertens, che punzecchia in continuazione la difesa avversaria. Arriva una girata di Higuain di poco a lato! Ma i nostri in difesa continuano le riprese del nuovo film presto nelle sale: gli smemorati di Castel Volturno. Ghoulam lascia inspiegabilmente solo Klose. Ghoulaaaammm! E ancora, Britos salva su un tiro di Anderson. Terzo salvataggio provvidenziale, terza tacca. Primo tempo non convincente. Male in mezzo all’area, di testa soffriamo Klose, e davanti sono troppi gli errori. Dite a Tardelli che  il 14 con la maglia azzurra è Mertens e non Martens.

Secondo tempo. I nostri ritrovano la memoria. E’ un altro Napoli, e la Lazio si difende. Traversa di  Lopez su calcio d’angolo. Il Napoli spinge. Ma concede qualche spazio sulle ripartenze, rischio, Lazio in contropiede, salva Mesto. Bel tiro da fuori area di Gabbiadini, deviazione, parata, palla fuori! Mertens serve l’ennesima grande palla per Higuain, è quella decisiva, il Pipita dribbla il portiere, tira verso la porta, ma male. Per fortuna anche i biancocelesti dormono e Gabbiadini è solo. E’ gol. Pareggio meritato. La fase difensiva non è ancora perfetta, si lascia troppa libertà a Klose, che è libero e tira da fuori area, Andujar la mette fuori. Ma Klose è Klose, bella partita la sua. Un po’ di fuoco in campo dopo un fallo di Albiol su Klose. E’ entrato in campo un Ghoulam più tonico e propositivo, cross teso in mezzo, rischio per la Lazio, palla messa fuori dalla difesa. Esce Gabbiadini, gol importante ma non stupisce. Entra Callejon. Linee strette del Napoli, il Napoli difende bene col suo 4-4-2, gli azzurri pressano bene il portatore di palla e chiudono le linee di passaggio. Che occasione per de Guzman su giocata di Mertens, ma nulla. Arriva il quarto salvataggio di Britos, quarta tacca. Ma che sfortuna, si fa male. Chiedono il cambio! Ottima partita dell’uruguagio. Entra Koulibaly. Dite a Tardelli di andarsi a fare un giro! Dice che il Napoli forse ha avuto qualche occasione in più. Forse. Nel finale ottimo tiro da fuori di Inler. Qualche pericolo da calcio d’angolo, ma la Lazio non sfrutta. 1-1. Povero Tardelli.

Va sottolineata la prestazione di Britos, 4 grandi e provvidenziali recuperi, prima di uscire per infortunio. Mertens è stato geniale, dribbling e lancio lungo. Higuain sbaglia un gol facile nel primo tempo, ma si fa trovare pronto sul gol. Ghoulam si risveglia solo nel secondo tempo. Sacrificio a centrocampo, i soliti alti e bassi di Inler.

Le due facce del Napoli. La squadra degli smemorati di Castel Volturno. Primo tempo svogliato, accompagnato da tante e inspiegabili lacune difensive. Troppe. Ma nonostante queste difficoltà il Napoli ha alcune occasioni che non sfrutta in maniera appropriata. Smemorati, ma poi ritrovano la memoria. I nostri rientrano più concentrati, Benitez avrà provveduto al ripasso. Un po’ di psicoanalisi, e la squadra tutta è più attenta. Molto meglio il Napoli del secondo tempo. Ricorda come si difende, e come si può far male. La pioggia non ha facilitato il compito delle due squadre, ma continua a sorprendermi come questa squadra conceda troppo nella prima frazione di gioco. Partita nel complesso faticosa ma un buon Napoli.

Fuori casa questo pareggio conta tanto. Benitez soddisfatto. Marzo è lungo. Il turnover ci porterà lontano (Benitez dixit).

Crescenzo Tortora

La Mia sul Napoli

lamiasulnapoli.wordpress.com/

Soccer: Italy Cup; Lazio-Napoli