L’antica passione della “Terra Vecchia” di Ottaviano per i cortei storici

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Gli abitanti della “Terra Vecchia” di Ottaviano – il quartiere San Michele e il quartiere dell’Annunziata – ancora conservano la passione per i cortei storici che venne alimentata dalla famiglia Medici e dalle famiglie dei “signori”: essi favorirono sempre la condivisione degli “umili”, perché questa passione contribuiva vigorosamente alla coesione sociale.

 Domenica 12 maggio, mentre a conclusione del Corteo delle Contrade, organizzato dal Circolo “A.Diaz,” vedevo muoversi lungo via Roma il corteo della contrada “San Michele- Annunziata”, pensavo ai cortei e alle sfilate organizzati nei secoli dalla famiglia Medici e dai “signori” di Ottajano: cortei rituali, per festeggiare matrimoni, battesimi, San Michele, la Madonna del Carmine, San Giovanni; e cortei e sfilate di puro spettacolo. L’8 ottobre 1659 arrivò a Ottajano Adriana D’ Avalos, dei principi di Montesarchio, destinata al matrimonio con Giuseppe I Medici, principe di Ottajano: uno dei più grandi. Donna Adriana venne accolta e scortata al Castello dal lungo corteo delle carrozze dei “signori”, da una compagnia di soldati a piedi comandata da Diego De Falco e da un’altra di soldati a cavallo, agli ordini di Fabio Ranieri. Una Ranieri guidò il corteo delle donne in costume del ‘700 che venne organizzato, il 14 luglio 1848, da Anna Maria Gaetani duchessa di Miranda, moglie di Giuseppe IV Medici, e devota alla Madonna del Carmine. Nel 1890 Maria Felicita Eleonora Gallone, moglie dell’ultimo principe di Ottajano, organizzò nei giardini del Palazzo una mostra di tele a grana grossa e a grana fine, prodotte sui telai dalle donne di Ottajano, e lungo l’ alveo Rosario fece muovere un elegante corteo di giovani signore che indossavano le “seterie” ricamate dalle ricamatrici e dalle “setaiole” ottajanesi.  Nel settembre 1920 P.Cola, che sarebbe stato il primo podestà fascista della nostra città, organizzò in onore di San Michele un corteo di carrozze e di cavalli montati da cavalieri di Ottajano. Mi dice l’arch. Vincenzo Picariello che anche quest’anno i promotori della “Contrada San Michele – Piazza dell’ Annunziata”  hanno voluto rispettare il tradizionale “disegno” dell’associazione: andare oltre il divertimento folkloristico e ricordare la storia di Ottaviano. Perciò erano presenti nel corteo le immagini del Palazzo Medici, della Cupola di San Michele e del Palazzo Cola che fu sede degli uffici dell’amministrazione Comunale fino al 1806.  I “figuranti” del corteo indossavano abiti che ricordavano il ‘700 e sul carro, addobbato con stoffe rosa e celeste, c’erano il vocalist De Angelis e il dj Giovanni Annunziata, che spingevano al ballo quelli che sfilavano e gli spettatori. Ricordo che il corteo è entrato in Piazza San Lorenzo preceduto dal Gonfalone che Vito Iervolino e Pinuccio Corcione fecero realizzare negli anni ’80, con stoffe e ricami pregiati. E mentre il corteo si avvicinava alla conclusione del suo “viaggio” risuonavano, alte, le note della “Marcia Trionfale di Verdi”: giustificavano la scelta l’intensità travolgente della musica di Verdi e il fatto che la “Marcia” è beneaugurante. Da ottavianese che abita nel quartiere San Michele, mi auguro che l’associazione promuova altre manifestazioni.