Ischia. Infermieri e medici del reparto di ginecologia dell’ospedale Rizzoli balla con la tiktoker dopo il parto della figlia. Esplode la polemica sui social e l’ASL avvia un’indagine contro il personale sanitario coinvolto.
L’Asl Napoli 2 Nord ha annunciato l’avvio di una indagine interna all’ospedale ischitano Rizzoli dopo la diffusione dei video girati nella struttura dalla famiglia di una giovane partoriente, e presto diventati virali su TikTok, che vedono l’equipe medica composta da sette persone tra dottori e infermieri ballare e cantare con una nota tiktoker napoletana. Una “condotta giudicata gravemente inopportuna e in contrasto con i principi di professionalità, rispetto e riservatezza che devono caratterizzare l’operato di ogni dipendente”. Questa la motivazione con cui l’Asl Napoli 2 ha deciso di adottare tale provvedimento.
Il video della tiktoker.
Il video incriminato è apparso suoi social nella tarda serata di ieri ed è diventato in pochi minuti virale, scatenando una valanga di polemiche. Al centro della vicenda ancora una volta Very e Sasy, i due famosi tiktoker originari di Secondigliano che ogni giorno raggiungono milioni di visualizzazioni con i loro video in cui mostrano la loro vita quotidiana insieme ai loro cinque figli.
Infatti, nella serata di ieri Veronica, nonna per la seconda volta a soli 35 anni, ha condiviso attraverso il noto social cinese un video in cui annunciava il lieto evento della nascita di Luigi, secondogenito della figlia Carmen, anche lei molto seguita attraverso i social. L’intera famiglia si trovava ad Ischia per una breve vacanza quando all’improvviso la giovane Carmen ha avuto le doglie ed è stato necessario il ricovero al Rizzoli.
L’indagine.
Qui Veronica ha girato e pubblicato alcuni video assieme al personale sanitario che assisteva la figlia durante il parto: sette tra dottori, infermieri ed assistenti ripresi mentre ballavano e cantavano insieme alla tiktoker ed alla figlia. L’azienda sanitaria ha comunicato l’avvio dell’indagine interna esprimendo “il più profondo disappunto per tale condotta, giudicata gravemente inopportuna e in contrasto con i principi di professionalità, rispetto e riservatezza che devono caratterizzare l’operato di ogni dipendente della nostra Azienda Sanitaria”.
Le dichiarazioni di “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
A rendere nota la vicenda tramite un post su Facebook è stata “Nessuno Tocchi Ippocrate”, l’associazione in prima linea nella difesa dei sanitari da aggressioni da parte dell’utenza: “Come associazione crediamo che “certi balletti” andrebbero fatti al di fuori della struttura ospedaliera, ma soprattutto fuori l’orario di servizio. È anche vero che viviamo con lo smartphone in mano, ma se vogliamo essere rispettati dobbiamo anche mantenere un contegno senza mettere i nostri atteggiamenti goliardici al pubblico ludibrio. Tralasciando quello che è il codice deontologico professionale, per la tiktoker in questione: nelle strutture ospedaliere è assolutamente vietato filmare e divulgare pubblicamente immagini. Speriamo che stavolta vengano presi provvedimenti”. La notizia è stata segnalata anche dal deputato di Avs Francesco Borrelli.
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