Riceviamo e pubblichiamo.
“Ancora due morti sul lavoro nel nostro territorio di Napoli. Un operaio di 57 anni è deceduto precipitando dal terzo piano di un palazzo a Lettere. Un Lavoratore di 60 anni è morto in un cantiere a Casalnuovo di Napoli. È una striscia pressoché interminabile di infortuni mortali, quasi paragonabile ad una guerra. Sono dei veri e propri omicidi, giacché nessuno esce di casa per recarsi sul posto di lavoro e da lì non farvi più ritorno.
Come Failms di Napoli esprimiamo cordoglio e solidarietà agli affetti più cari dei lavoratori deceduti ma, al contempo, auspichiamo che le Autorità competenti facciano presto ad individuare chiaramente le cause della morte e, poi, precisate le colpe ad applicare pene pesanti. Le ultime disposizioni del decreto PNRR circa le misure in tema di salute e sicurezza sul lavoro sono state solo un piccolo passo ma bisogna fare molto di più, intensificare i controlli soprattutto nell’edilizia. Nel territorio Napoletano proponiamo di portare il tema della sicurezza anche nelle scuole, perché siamo consapevoli che bisogna partire innanzitutto da una rivoluzione formativa e culturale fin dai primi anni del percorso scolastico. Insistiamo, però, che siano inaspriti controlli e le pene severe siano effettivamente applicate.
Noi non ci fermeremo fino a quando non si mettera’ fine a questo scempio, per il quale anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato che ‘Il lavoro non è una merce, è diritto da tutelare’!”