Nel maggio del 2024 quattro uomini del Vesuviano e del nolano furono arrestati con l’accusa di estorsione con metodo mafioso ai danni di un commerciante.
Stando alle accuse, gli uomini avrebbero richiesto con forza un pizzo in cambio di protezione, aggredendo poi il commerciante e picchiandolo dinanzi ad un no. Dopo mesi di indagini, la vicenda processuale che vedeva coinvolti D’Avino Antonio classe 77, D’Avino Antonio classe 83, Iervolino Aniello e Iervolino Giuseppe si è conclusa nel migliore dei modi per i quattro in quanto, gli avvocati Antonio Tomeo e Luca Capasso, sono riusciti a dimostrare la loro innocenza.
Dopo la scarcerazione, il Tribunale ha prosciolto gli imputati dopo mesi di discussioni e prove che hanno dimostrato che il fatto non sussiste.