Al via Maggio dei Monumenti 2015

Dal 23 aprile al 2 giugno torna l'appuntamento con le bellezze di Napoli

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Il corpus principale delle attività, che quest’anno vedrà la musica protagonista, si svolgerà nei cinque fine settimana del mese di maggio, dal 1 al 31, dal venerdì alla domenica, e il 1 e 2 giugno. 

Quest’anno il Maggio dei Monumenti giunge alla XXI edizione ed una cosa è certa: Napoli e la Campania hanno tutte le carte in regola per entrare di diritto nei più importanti circuiti internazionali. Con un lungomare in bella mostra, un Castel dell’Ovo più imponente che mai, il Vesuvio nel ruolo del leone ammaestrato, le isole poco distanti, e ancora il fascino di Posillipo, il verde della villa comunale e San Martino che guarda dall’alto. Il tutto, aspettando i suoi turisti (e non ) per lo start della manifestazione che si aprirà con un prologo nell’ultimo fine settimana del mese di aprile, dal 24 al 26, dedicato a Giacomo Leopardi, in occasione del restauro della tomba del poeta nel parco Vergiliano di Napoli. Il lungo prologo leopardiano, in particolare, includerà anche la fiera del “(lungo)Mare di libri” in Villa comunale, il 25 e 26.

Il corpus principale delle attività si svolgerà nei cinque fine settimana del mese di maggio, dal 1 al 31, dal venerdì alla domenica, e il 1 e 2 giugno. Il Maggio dei Monumenti sarà incentrato sulla musica e in particolare sui “cori”, sui luoghi storici della musica a Napoli quali gli antichi conservatori e i teatri e sui siti contemporanei, sulle strade della produzione  artigianale e dell’esposizione degli strumenti musicali e le tante storie e leggende ispirate alla musica. Il tema si allarga ai “cuori” e ai “colori”, all’amore filo conduttore della produzione artistica napoletana e ai colori che caratterizzano l’ambiente naturale e il patrimonio artistico cittadino. Le 5 settimane di eventi saranno in particolare suddivise in vari colori: la prima settimana è dedicata al colore rosso nel segno del sangue e della passione, la seconda al nero e bianco come i tasti di un pianoforte e sarà ”dominata” dalla musica, la terza è ispirata al colore blu come il mare e il cielo di Napoli, la quarta al giallo come il tufo delle sue rocce e delle pietre dei suoi palazzi, la quinta al verde dedicata ai suoi parchi e ai giardini dei tanti chiostri sparsi nei vicoli della città.

A Pino Daniele, invece, è dedicato un focus che porterà ogni domenica i visitatori sui passi delle sue canzoni ed il 23 e 24 maggio all’auditorium Rai sarà proiettata la docufiction “I luoghi di Pino”. Da segnalare, poi, l’appuntamento con “Le scale di maggio” che include escursioni tra 135 scalinate e 69 gradonate: perché il fondo il “monumento” non è soltanto a maggio, e non è vero che a maggio la città è ancora più bella. Il monumento è lei, è Napoli, ed è più duraturo del bronzo.

CAMPANIA CONTEMPORANEA