Afragola/Casalnuovo, campo-discarica dei rom: è guerra ai passeggini porta rifiuti

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Casalnuovo, i vigili sequestrano i passeeggini porta rifiuti dei rom

Sequestrati dai vigili urbani i carrellini utilizzati dai nomadi per trasportare scarti. Ieri incontro tra Tuccillo e Pelliccia.

 

Si sa: i rom usano i passeggini per i bambini allo scopo di caricarvi quanti più rifiuti è possibile trasportandoli chissà dove. Intanto l’altra sera il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha sguinzagliato i poliziotti municipali e gli impiegati comunali del settore ecologia per controllare l’utilizzo illecito dei rifiuti nel territorio. Le attenzioni sono state puntate su un gruppo di rom provenienti da campi ubicati fuori Casalnuovo ma che trasportavano su alcuni passeggini per i bambini una certa quantità di rifiuti. Quasi inutile dire che alla fine i passeggini sono stati sequestrati. “Stiamo mettendo in campo – spiega Pelliccia – tutto quello che possiamo fare come amministrazione per tutelare la salute dei cittadini”. L’utilizzo dell’immondizia da parte dei rom è materia sensibile da queste parti. Nella mente della popolazione locale resta infatti impresso lo spettro del campo nomadi di contrada Mulino Vecchio, ubicato ad Afragola ma accanto all’abitato di Casalnuovo, l’insediamento abusivo che si è incendiato quattro volte nello spazio di cinquanta giorni. “Con gli assessori – aggiunge Pelliccia – stiamo facendo intensificare questi controlli mirati perché il trasporto e l’utilizzo illecito dei rifiuti può alimentare i cumuli che poi vengono dati alle fiamme”. Oggi intanto il sindaco di Afragola, Domenico Tuccillo, si è recato nel municipio di Casalnuovo a incontrare Pelliccia. Domani Tuccillo nella qualità di presidente dell’Anci Campania parteciperà all’incontro in prefettura con il prefetto Gerarda Pantalone e i responsabili della giunta regionale (probabile la presenza del presidente Vincenzo De Luca) puntato alle problematiche del campo rom di Mulino Vecchio, degli altri campi nomadi dell’area metropolitana di Napoli e dei roghi tossici che stanno funestando tutto il territorio da mesi. “Le nostre richieste sono mirate – ha concluso Pelliccia – bonifiche subito e una richiesta di convocazione di un tavolo istituzionale ad hoc per rimuovere i rifiuti combusti maleodoranti ancora presenti all’interno del campo di Afragola”. Campo che è stato raso al suolo dai vari incendi e che però ancora rappresenta un grave pericolo per la salute pubblica.