Agosto è un mese difficile per gli anziani e i disabili: le politiche sociali attivano il telefono amico e il pony della solidarietà.
Quando eravamo bambini “Agosto” era il mese più bello dell’anno. Le scuole erano chiuse già da un pezzo, gli uffici si svuotavano, i negozi abbassavano le serrande, le fabbriche si fermavano. Gli anziani erano parte integrante e significativa delle famiglie che si riunivano per le vacanze, al mare o in montagna. Spesso essi costituivano il nucleo principale, la radice ben salda alla terra. Oggi i tempi sono cambiati. I mutamenti del clima delle abitudini sociali e culturali, la crisi economica, la globalizzazione hanno modificato gli usi e i costumi delle famiglie, e spesso l’anziano, soprattutto d’estate, nel periodo centrale di “Agosto” rappresenta un “problema”.
Il caldo torrido ed incessante, la paura e l’aumento delle malattie, la solitudine per la partenza dei familiari o dei vicini, la chiusura del negozio sotto casa, della farmacia, l’assenza del medico al quale si è abituati, la fine di alcune trasmissioni televisive che “tengono compagnia”, sono la perdita di alcune certezze attorno alle quali ruota la vita degli anziani e di quelli che appartengono alle fasce sociali più deboli. Tutto questo fa si che “Agosto” rappresenti per loro il mese più terrificante dell’anno.
Per alleggerire alcuni di questi problemi l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Volla con la collaborazione dell’Assessorato alla Protezione Civile, della Cooperativa Sociale “Tecnogreen” e con i volontari dell’Associazione di Protezione Civile “Antares” mette in campo una serie di iniziative atte ad alleviare le difficili problematiche “Agostiane” degli anziani e dei disabili. Sono stati istituiti il “TELEFONO AMICO” e il “PONY DELLA SOLIDARIETA’”. Cioè una sorta di “Chiama se hai bisogno e sarai aiutato”. Come prima cosa il servizio viene offerto ai cittadini bisognosi i cui nominativi sono già in possesso degli uffici delle politiche sociali.
Il telefono amico è un Call Center (una postazione telefonica) sito presso il Centro Sociale di Via Verdi. Dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dal lunedì al sabato, alcuni operatori ricevono la chiamata e attivano l’intervento che può essere di tipo “Informativo” (servizi attivi sul territorio, consulenze varie, informazioni relative al rischio “caldo”, farmacie e studi medici di turno, ecc) o di tipo “Operativo” (un intervento di tipo medico-118, un po’ di compagnia telefonica o casalinga, un accompagnamento per una passeggiata, per una commissione, per fare la spesa, per un trasporto sociale, per una visita medica, ecc). Il tutto ovviamente si svolge assolutamente in forma ANONIMA. Ecco i numeri da chiamare, ripetiamo GRATUITI, perché dall’altro lato, dal “Call Center”, non rispondono ma prendono nota del numero e richiamano:
3317621611 – 3314019430 – 3927603432.
Abbiamo chiesto all’Assessore Simona Mauriello, uno degli artefici dell’iniziativa:
Se abbiamo capito bene quando uno chiama non c’è nessuno che risponde, per evitare di addebitargli il costo della telefonata. Poi, dopo che ha abbassato la cornetta, viene richiamato. Giusto?
«Esatto. Proprio così»
Ma come mai non avete attivato un numero Verde Gratuito? Era più facile perché chi chiama ha, dall’altro lato, qualcuno che risponde.
«Giusto! Purtroppo, però, non è stato possibile attivare un numero verde gratuito, per una questione di tempo. Ci volevano più di dieci giorni per averlo. Comunque, ribadisco che la telefonata di chi chiama non viene attivata, perché l’operatore che è all’altro lato del telefono non risponde, ma prende nota del numero e, subito dopo, lo richiama. Cioè la persona che ha chiamato e che ha bisogno di un aiuto viene richiamata subito dopo che ha riattaccato la cornetta».
Assessore Mauriello ci può dire qual è il costo dell’operazione?
«Certo. Intanto si tratta di fondi regionali assegnati all’ambito sociale del 2005-2006. Sono residui attivi che se non fossero stati spesi, sarebbero andati persi. E’ stato pubblicato un bando di gara sul sito del comune. Ha partecipato la Tecnogreen che l’ha vinta. Il progetto costa all’ente circa 11.000 euro. Inoltre, come corollario al progetto sarà realizzato dai Volontari dell’Associazione Antares nel Centro Polisociale un Corso Anti-caldo (Come difendersi dal caldo)».
E allora cari anziani Vollesi se avete bisogno di qualcosa, per favore chiamate il TELEFONO AMICO, arriverà il PONY DELLA SOLIDARIETÀ e vi aiuterà a risolvere il vostro problema …