Terra dei fuochi: ragazzi in corteo

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L’iniziativa si lega al progetto per le scuole “Da Terra dei fuochi a Terra Felix” che Legambiente ha realizzato con Ecopneus e si svilupperà lungo tutto l’anno scolastico 2013-2014.

 Due scuole secondarie di primo grado provenienti da comuni della provincia di Napoli e Caserta in prima linea come “testimoni della legalità”.

L’iniziativa si lega al progetto per le scuole "Da Terra dei fuochi a Terra Felix" realizzato da Legambiente con Ecopneus. L’obiettivo della manifestazione che si svolgerà domani, mercoledì 13 novembre, è di sensibilizzare sulle conseguenze della cattiva gestione dei rifiuti, con particolare attenzione al ciclo legale degli pneumatici, dall’acquisto al recupero. Proprio gli pneumatici fuori uso (Pfu) vengono infatti adoperati come combustibile per i roghi di immondizia.

La giornata prevede un percorso nella Terra dei fuochi: si partirà da Afragola verso Scisciano, dove in località San Martino una vasta area è stata liberata da circa 5.000 tonnellate di pneumatici abbandonati, dopo 23 anni di tentativi infruttuosi da parte del Comune; si proseguirà poi verso Nocera Inferiore, con la visita all’impianto di frantumazione di Pfu ”Rpn”, azienda partner Ecopneus, dove viene prodotto granulo di gomma da Pfu che può essere utilizzato in numerose applicazioni, dalle strade alle pavimentazioni sportive.

”Con questo giro didattico vogliamo dare ai ragazzi la possibilità di informarsi e stimolarli a riflettere su quello che si può fare concretamente per combattere le illegalità che colpiscono la terra dei fuochi – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – per aiutarli a costruire e lanciare un messaggio di cambiamento e di speranza affinché i loro territori tornino a essere una terra felix grazie all’impegno dei cittadini”.

L’iniziativa rappresenta una tappa verso la giornata del 30 novembre a Caserta e Napoli, organizzata nell’ambito della campagna ”Io scelgo la strada giusta”, promossa dal ministero dell’Ambiente ed Ecopneus e di cui sono firmatari anche l’incaricato del ministro dell’Interno per la Terra dei fuochi, le prefetture ed i Comuni di Napoli e Caserta.