Ottaviano città di centenarie: ora la festa è tutta per Antonia

0
196

Dopo Maria Catapano, tocca ad un’altra nonnina spegnere le 100 candeline. Per Antonia la festa nel chiostro della chiesa di San Francesco alla presenza del sindaco Mario Iervolino e dei parenti.

Arrivano in rapida sequenza le feste per i cento anni degli abitanti nella cittadina vesuviana. Dopo Maria Catapano, è toccato ad Antonia Ambrosio spegnere 100 candeline. Antonia è nata il 4 ottobre del 1912 a San Giuseppe Vesuviano e nel 1936 si è sposata con Francesco Auriemma, dal quale ha avuto un figlio. Successivamente ha adottato la nipote, Felicia, alla quale ha dedicato l’identico affetto riservato al maschio. Oggi Antonia ha cinque nipoti e due pronipoti, l’ultimo dei quali nato proprio pochi mesi fa. In tanti si sono stretti intorno alla nonnina di Ottaviano: si è tenuta, infatti, una festa nel chiostro della chiesa di San Francesco, dove don Vittorio ha celebrato una messa in suo onore.

Nel corso della cerimonia è intervenuto anche il sindaco di Ottaviano, Mario Iervolino, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale. Antonia ha trascorso una vita all’insegna della semplicità, ha sempre lavorato e si è distinta per l’affetto che ha dato ad amici e parenti, che ieri hanno voluto stringersi intorno a lei e festeggiare il suo compleanno con allegria. Ottaviano città di centenari, dunque. Anzi, di centenarie: per adesso sono le donne a distinguersi per la longevità. E pare che, oltre a Maria Catapano e Antonia Ambrosio, ci siano altre due nonnine pronte a spegnere le cento candeline.