Marigliano, il liceo Colombo contro i vandali.

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L’istituto scientifico di Marigliano si ribella ai continui attacchi vandalici attraverso un manifesto, affisso per le vie cittadine, nel quale la dirigente Manzo chiede l’appoggio della cittadinanza e delle istituzioni.

I rappresentanti del Liceo scientifico Colombo dicono basta ai continui attacchi vandalici di cui l’istituto è oggetto da ormai tre anni e lo fanno lanciando un appello, indirizzato alla cittadinanza e alle istituzioni di Marigliano, a firma della dirigente scolastica, Maria Grazia Manzo, dei rappresentanti d’istituto e della Consulta provinciale, rappresentata da Esposito Vincenzo e Simonelli Luca.

“Ritengo un dovere civico e morale – dichiara la preside Manzo – informare le famiglie, la cittadinanza, le istituzioni, le associazioni e gli organi di stampa che il Liceo Colombo, scuola che mi pregio di rappresentare da tre anni, è oggetto di continui attacchi vandalici che mirano a indebolire la vitalità formativa e a privare i giovani di opportunità di crescita”.

Una scuola sistematicamente vandalizzata da polveri di estintori, uova, creolina, vetri rotti: piccoli ma efficaci espedienti messi a punto da facinorosi per saltare anche un solo giorno di lezione.
Già lo scorso Ottobre gli stessi alunni dell’istituto avevano manifestato il loro disappunto contro i continui attacchi vandalici, prendendo le distanze dai presunti responsabili.
Proprio per arginare il fenomeno dei raid, la scuola ha deciso di attivare, non senza sforzi economici, un servizio di vigilanza privata e un servizio di allarme con la locale stazione dei Carabinieri.

Il manifesto, affisso per le vie cittadine, vuole impedire il diffondersi della falsa idea che la scuola sia impotente di fronte a coloro che provocano danno non solo all’immagine dell’istituto, ma dell’intera città di Marigliano. “La nostra risorsa più grande sono proprio i giovani – dichiara la dirigente Manzo – che nonostante i disagi che sono costretti a subire, con maturità e forte senso civico rimangono a scuola, a far lezione, ma soprattutto a manifestare il loro “no” a chi per una forma di barbarie attacca la loro scuola, con l’intento subdolo e devastante di annullare i nostri sforzi”.

La preside, che non ha mai sospeso le attività didattiche, elogia il lavoro dei collaboratori scolastici, che sempre si adoperano per ripulire in tempi brevissimi i locali coinvolti e permettere l’ingresso agli alunni.

“La risposta a questi facinorosi non deve darla solo la scuola – conclude la dirigente Manzo – ma la città che è coinvolta e le istituzioni che la rappresentano. Non lasciate che questa scuola, vanto di un territorio, possa essere denigrata e offesa. Sosteneteci, perché sostenendo la scuola affermiamo il nostro essere donne e uomini consapevoli, il nostro essere cittadini attivi”.
(Fonte foto: rete internet)