Mariglianella, referendum comunali: scandalo nella raccolta firme

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Una raccolta firme iniziata nel 2012 in occasione dei referendum comunali, dall’attivista del gruppo del M5s Domenico Tramontano. Ma dopo una spaccatura del gruppo, Tramontano vedrà sparire il suo nome tra quelli dei fautori della petizione.Di seguito un breve resoconto dei fatti accaduti:
Dicembre 2012:

Anche qui a Mariglianella (Napoli), come in altri comuni campani, dal mese di dicembre 2012 partì la Raccolta Firme per l’adozione di un Regolamento per i Referendum Comunali: Istanza ex art. 39 dello Statuto Comunale e art. 8 del D.L.vo 18.08.2000 n° 267.
Ricordo che in quel periodo, per concretizzare questa preziosa iniziativa, contattai l’amico attiVista Antonio Verrone che mi procurò tutte le informazioni utili e i modelli dell’Istanza via web, e poco dopo, insieme al gruppo che frequentavo all’epoca, mi attivai in prima persona per tale iniziativa attraverso i vari gazebo e i banchetti che si organizzavano sul territorio.
Ricordo benissimo di essere stato il primo firmatario della petizione.

Febbraio 2013:
Dopo qualche mese giunsero le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 che purtroppo portarono ad una netta spaccatura interna del gruppo originario.
Tutte le firme prese rimasero in possesso del gruppo a cui personalmente non faccio più riferimento che attualmente si chiama “amici di Beppe Grillo di Mariglianella”.

Giugno 2013:
Altri mesi dopo, nel giugno 2013, il gruppo “amici di Beppe Grillo di Mariglianella”, nella persona di Leopoldo Esposito, protocolla al Comune di Mariglianella le firme della petizione, prot. n° 6447 del 13 giugno 2013 – uff. prot. del Comune di Mariglianella.

Gennaio 2014:
E siamo giunti ai giorni nostri: gennaio 2014.
Faccio notare che, trascorsi 60 giorni dalla consegna delle firme al Comune, in mancanza dell’adozione di un Regolamento, il richiedente “dovrebbe” adire il Tar competente, ma ad oggi, gennaio 2014, a 7 mesi dalla consegna, il gruppo “amici di Beppe Grillo di Mariglianella” NON HA FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA.

Oggi:
Veniamo ad oggi.
Tre giorni fa, il 10 gennaio 2014, dopo mia precedente richiesta, ritiro al Comune di Mariglianella le copie dell’intera petizione composta da n° 7 fogli in formato A3 riportanti in totale n° 212 firme.
E noto con mio enorme stupore che:

1 – IL MIO NOMINATIVO E LA MIA FIRMA NON SONO PIU’ TRA I PRIMI 3 FIRMATARI;
2 – IL MIO NOMINATIVO E LA MIA FIRMA SONO COMPLETAMENTE SPARITI DALLA PETIZIONE;

3 – IL PRIMO FOGLIO DELLA PETIZIONE NON E’ PIU’ QUELLO FATTO FIRMARE ORIGINARIAMENTE DAI CITTADINI
MA E’ STATO COMPLETAMENTE SOSTITUITO DA UN ALTRO FOGLIO, E TUTTI I NOMINATIVI E LE FIRME SU DI ESSO SONO STATE PRESE SUCCESSIVAMENTE E MESSE AL POSTO DEL PRIMO FOGLIO ORIGINALE.

SCANDALO A MARIGLIANELLA NELLA RACCOLTA FIRME PER LA RICHIESTA DEL REGOLAMENTO PER I REFERENDUM COMUNALI
Domenico Tramontano
(Fonte foto: Rete internet)