Il tour italiano della giovane pianista giapponese, acclamata dal gotha del jazz, ha avuto la sua unica tappa napoletana al Tinghel Tanghel (Materdei). In trio con Aldo Vigorito al contrabbasso e Miki Salgarello alla batteria.
Il Tinghel Tanghel ha ospitato Chihiro Yamanaka, giovane pianista che ha già affermato il proprio talento nel panorama del jazz contemporaneo. Dodici dischi all’attivo, miglior pianista in Giappone e acclamata in USA, Chihiro Yamanaka si è imposta tra le pianiste più importanti della scena jazz contemporanea. Nativa di Tokyo ma residente a New York, negli ultimi anni si è esibita in piano solo, in trio e con orchestra in jazz festival e venue tra le più importanti al mondo. Swing, ritmo, fender rhodes sparsi tra le pieghe dei suoi brani. Una giostra infinita di soluzioni musicali mai scontate, sorprendenti. Il tutto condito da una tecnica pianistica invidiabile e da uno stile impeccabile. Acclamata e premiata, anche se ancora non molto nota al pubblico italiano. La musicista ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti e si è esibita in importanti festival.
La serata è stata intensa, un clima intimo, la pianista si è esibita in trio con Aldo Vigorito al contrabbasso e Miki Salgarello alla batteria. Trascinante la musica. Forte la vicinanza con il pubblico che riempiva la sala e che ha apprezzato e applaudito l’esibizione. I brani hanno spaziato da Take Five a The Girl From Ipanema, Sing Sing Sing. Tante le commistioni e le citazioni, momenti in cui comparivano suggestioni o vere presenze musicali. Il suo talento è stato riconosciuto da subito. Sin dal diploma con il massimo dei voti al Berklee College of Music è stata acclamata come una delle musiciste e compositrici con il maggior potenziale internazionale.
Nel 2000 a Berklee ha ricevuto il Down Beat’s Outstanding Performance Award e ha vinto il concorso Sisters In Jazz. Vincitrice del HMV Award for the Best Jazz Album nel 2004, nel 2005 è stata votata come Best New Artist dallo Swing Journal, pubblicazione giapponese sul jazz. Ha iniziato a studiare musica a quattro anni. Studia al Royal Academy of Music in Inghilterra per poi continuare a studiare al Berklee, ha suonato con alcuni dei maggiori jazz man, inclusi Clark Terry, Gary Burton, George Russell, Curtis Fuller, Ed Thigpen, Nancy Wilson, George Benson ed Herbie Hancock.
Ha suonato nei templi della musica dal Kennedy Center in Washington, New York’s Carnegie Hall, ma anche nel Vienna State Opera House, nel JVC Jazz Festival in New York, the Lionel Hampton Jazz Festival in Idaho, il Tokyo Jazz Festival e in Italia all’ Umbria Jazz Festival.
Il suo ultimo lavoro è Forever Begins, in tour in Europa da inizio febbraio, la tappa napoletana è stata l’occasione per conoscere la sua musica dal vivo. George Russell l’ha definita "una musicista molto dotata e creativa" ed il magazine giapponese Jazz Life l’ha descritta come "una dei più grandi talenti nel jazz degli ultimi decenni".
Per seguire i week end del Tinghel Tanghel: www.tinghel.org – info&prenotazioni: events@tinghel.org – Direzione Artistica: Tiziana Verdoscia.