A Volla “Lasciamo il segno” in via Di Vittorio

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Dall’officina delle idee parte un’altra “idea” innovativa.

A Volla, da giovedì 29 novembre a domenica 2 dicembre 2012, una parte del muro di recinzione dell’area della ex Cartiera ormai chiusa (Mondi Packaging Italia S.P.A.), quello relativo a Via Di Vittorio, è stato trasformato in una grande tela di circa 200 metri quadrati. Poi, questa tela è stata suddivisa in più di 25 spazi, assegnati ad altrettanti artisti.

Su questi spazi ciascuno di essi proverà a "lasciare il suo segno", la sua idea, il suo messaggio, la sua amarezza, la sua speranza, il suo passato, il suo futuro. Al concorso hanno aderito artisti provenienti dalle più svariate parti d’Italia, perfino da Ragusa, con bozzetti valutati e ammessi da un’apposita commissione. L’Idea di questa iniziativa è stata partorita da alcune donne imprenditrici dell’Associazione Officina delle Idee (Rosa Praticò e Anna Ricciardi) che, dopo aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione dei proprietari del muro di cinta dell’ex fabbrica (le società Mondi, Andromeda e Tiarcos), si sono messe all’opera per organizzare l’evento. Il progetto è stato subito accolto in maniera positiva dalla vulcanica Assessora alla Cultura, Simona Mauriello, che ha dato tutte le autorizzazioni e l’apporto istituzionale alla bisogna.

Rosa Praticò, presidente della Confcommerico – Imprese per l’Italia di Volla ha chiesto ed ottenuto il supporto della sua organizzazione sia a livello locale, sia a livello centrale, e quello di altre associazioni come i Lions di Mergellina, l’Associazione Libera, l’Associazione Iris, l’AISM. Nonostante le avverse condizioni meteo, avuti i consensi e le autorizzazioni necessarie, preparato il muro da dipingere, grazie al supporto degli imprenditori locali, trovati gli sponsor della manifestazione, nel mondo del commercio vollese, assegnati gli spazi agli artisti, chiusa parzialmente la strada, giovedì mattina, 29 novembre, ha preso avvio la realizzazione delle opere.

I "murales" che verranno realizzati hanno la caratteristica di appartenere a diversi generi pittorici che spaziano dal realismo all’impressionismo, dal materico al futurismo, dai fumetti all’arte virtuale e concettuale, fino ai veri e propri "graffiti" dei classici writers. Poi, domenica, per tutto il giorno, la festa con la strada completamente chiusa al traffico e trasformata in una specie di mercatino natalizio. Dal lato opposto al muro, "affrescato" dagli artisti, saranno allestiti degli stands dalle varie associazioni e dai commercianti di Volla. Alle ore 17.30 ci sarà la premiazione dei lavori degli artisti. In fondo alla strada sarà sistemato un palco dal quale si potrà assistere ad uno spettacolo di musica e di varietà che vedrà in scena diversi artisti napoletani.

Intanto, per pubblicizzare l’evento, questa mattina, a Napoli, in piazza Carità, nella sede della Confcommercio – Imprese per l’Italia, si è svolta la presentazione della manifestazione. Erano presenti tutte le parti coinvolte. La Confcommericio è l’associazione più presente nei comuni italiani. Il presidente della sede napoletana, Russo ha definito la manifestazione "innovativa per la sua capacità di mettere in sinergia il pubblico e il privato che proietta Volla all’avanguardia in questo nuovo modo di concepire le iniziative culturali e non solo".

Rosa Praticò, dopo aver ringraziato tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, ha auspicato che il segno che verrà lasciato a Volla si propaghi come un’onda e vada a raggiungere i territori limitrofi e quelli più lontani, al fine di creare una riqualificazione culturale del sud. Anche l’Assessore Mauriello ha affermato che "l’Amministrazione alla quale appartiene vuole lasciare un segno positivo nella promozione dei giovani e della cultura".

A dare un significato anche sociale alla festa ci saranno, con i loro stands, alcune associazioni Onlus, Libera e AISM, che hanno la voglia di liberare il mondo dalle mafie, la prima, e dalla Sclerosi Multipla, la seconda, così come hanno affermato i rispettivi rappresentanti Antonio D’Amore, e Rosa Ciaravolo. D’Amore, con lo slogan utilizzato dalla sua associazione "la bellezza libera l’etica" ha affermato che " sarebbe bello vedere tanti disegni di tanti artisti sulle parte dei beni confiscati alla camorra".

Nello stand di Libera, e in quello di un’altra associazione, Iris di Volla, verrà distribuito "il pacco alla camorra" con prodotti derivanti dai luoghi confiscati alle mafie, così come ha annunciato la presidente Ida Vincellino. Sempre domenica, l’Associazione del villaggio preistorico di Margherita Tschantret di Pollena Trocchia illustrerà, soprattutto ai bambini, un viaggio nella comunicazione "dal graffito all’arte moderna". Dulcis in fundo, gli imprenditori proprietari del "muro dell’arte", rappresentati da Gaetano Scarpato, non solo provvederanno a lasciare ai posteri gran parte delle opere eseguite, non abbattendo quelle parti di muro, ma ne sceglieranno alcune per farle realizzare dagli stessi artisti, previa firma di un contratto, su alcune facciate dei palazzi del parco che sarà costruito all’interno dell’area dell’ex cartiera.

Quindi, non solo cultura per gli artisti, più giovani e meno giovani ma, anche una possibilità reale di lavoro vero, di lavoro retribuito. E con i tempi che corrono…