E’ stata portata via tra gli applausi dei presenti la salma di Immacolata Villani, la giovane mamma uccisa ieri mattina davanti alla scuola elementare di Terzigno poco dopo aver accompagnato la figlia. Sul posto, in un clima di incredulità, oltre alle forze dell’ordine, parenti e amici.
Il marito di Immacolata Villan avrebbe lasciato una lettera in cui annunciava le sue intenzioni omicide. Secondo quanto si è appreso, Immacolata Villani e il marito erano in fase di separazione. L’uomo, figlio di un direttore di banca, lavora nell’indotto dell’Alenia, azienda aerospaziale.
Immacolata Villani e Pasquale Vitiello non vivevano più assieme dallo scorso 4 marzo. Quella sera una discussione in presenza della figlia si trasformò in un acceso confronto tra marito e moglie fatto di calci, spintoni e insulti, al quale – secondo la denuncia presentata ai carabinieri – avrebbe preso parte attivamente anche la suocera di Immacolata. La donna raccontò tutto nella querela presentata ai carabinieri cui fece seguito una controquerela presentata dalla suocera pochi giorni dopo. Nell’abitazione della coppia, dove l’uomo viveva da solo ormai da due settimane, è stata trovata una lettera nella quale Vitiello prometteva di “farsi giustizia da sè”.