Somma Vesuviana, si è conclusa la XXXI Edizione del Palio. Vince il Rione Casamale

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Somma Vesuviana, la XXXII esima edizione del Palio e gli eventi di settembre

Somma Vesuviana. Giunge al termine la XXXI Edizione del Palio. Un evento che unisce un’intera comunità e che affascina sempre di più i giovani.

Si è conclusa ieri sera la XXXI Edizione del Palio di Somma Vesuviana, la storica manifestazione ideata e fondata da Giuseppe Auriemma che si tiene da circa trent’anni in Piazza Vittorio Emanuele III. L’evento culturale ha trasportato la città di Somma indietro nel tempo attraverso le atmosfere medievali di età angioina con musiche, giochi e costumi d’epoca. A chiusura delle tre serate in cui è articolata la manifestazione, ieri sera si è svolta la sfida tra gli otto Rioni che hanno gareggiato tra loro cimentandosi nei giochi di un tempo: il tiro alla fune, la corsa con i sacchi, fino al tradizionale palo di sapone.

Un momento importante per la comunità

Quest’anno a vincere la XXXI Edizione del Palio è stato il Rione Casamale che ha ricevuto la coppa conquistata lo scorso anno dal Rione Margherita. Aldilà della gara tra le squadre dei Rioni, il Palio rappresenta da sempre un momento di festa e di aggregazione per l’intera comunità sommese, come suggerisce anche il tema scelto per l’edizione di quest’anno Come un Mosaico: la Storia, I Rioni, la Comunità.”

Le parole di Don Nicola De Sena

Quest’anno sono stati soprattutto i giovani ad avvicinarsi a questa tradizione storica e a partecipare all’organizzazione della manifestazione. Lo ha dichiarato Don Nicola De Sena, parroco della parrocchia di San Michele e San Giorgio: “La novità di questa XXXI Edizione del Palio è stata la partecipazione dei ragazzi del Dopo Comunione che sono stati coinvolti nella realizzazione degli allestimenti. I giovani sommesi hanno lavorato con grande dedizione per tutta l’estate, contribuendo alla preparazione del Palio con grande entusiasmo e desiderio di conoscenza della sua storia e delle sue tradizioni. Grazie a questa esperienza, i ragazzi hanno abbandonato per un pò cellulari e videogiochi e hanno riscoperto valori importanti come l’amicizia e il senso di condivisione con gli altri”.