Pomigliano, licenziati Fiat chiedono incontro con Ronaldo

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FIAT Pomigliano, stabilimento

I cinque ex operai Fiat, il cui licenziamento è stato reso definitivo da una sentenza della Cassazione, chiedono un chiarimento con Ronaldo, in merito al suo acquisto da parte della Juventus che come Fca, appartiene alla società d’investimento Exor.

Dopo i manifesti con cui contestavano l’acquisto di Ronaldo da parte della Juve, attaccati ieri ai cancelli dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, i cinque ex operai della fabbrica, il cui licenziamento avvenuto nel 2014 è stato reso definitivo da una sentenza di Cassazione, chiedono un incontro con il calciatore, sottolineando di non avercela con lui.
”Sappiamo che il tuo lavoro è fare il calciatore – scrivono in una missiva scritta insieme ad alcuni operai di altri stabilimenti del gruppo Fca – ma prima del lavoro e dei doveri che questo impone, in ogni uomo c’è prima di tutto la sua dignità. Tieni presente che i soldi che la Juve ti vuole dare, come tutto quello che posseggono i padroni, ha un’unica fonte: il lavoro di noi operai”. Le cinque ex tute blu chiedono all’attaccante portoghese anche una dichiarazione pubblica sulla vicenda.