Ottaviano, inaugurato lo sportello della Banca del Tempo

0
1122

Il progetto è stato realizzato dalla Pro Loco Ottaviano in partenariato con l’Assessorato alle politiche sociali del comune di Ottaviano.

Si è tenuta presso la sede dell’Associazione Pro Loco Ottaviano si terrà l’inaugurazione del nuovo sportello della Banca del Tempo, un progetto realizzato in partenariato con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ottaviano.
La Banca del Tempo è un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi, saperi. Definendola quindi come: “una libera associazioni tra persone che si auto-organizzano e si scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane”. E’ un “luogo nel quale si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. Oppure si estende a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi di amici”.
Le banche del tempo sono organizzate come istituti di credito in cui le transazioni sono basate sulla circolazione del tempo, anziché del denaro. La più grande differenza è che non si maturano mai interessi né in passivo e né in negativo! L’unico obbligo che si ha è il pareggiamento del conto.
Gli obiettivi quindi saranno molteplici ma in  linea di massima le finalità per cui si organizza la Banca del Tempo  possono essere così sintetizzate: promuovere scambi di prestazioni finalizzati alla soddisfazione sia di esigenze pratiche, sia di bisogni di arricchimento culturale e di allargamento delle relazioni sociali; facilitare la conciliazione dei tempi del lavoro retribuito con quelli del lavoro di cura familiare, valorizzare competenze e vocazioni che altrimenti rischierebbero di rimanere inespresse sostenendo così percorsi di rafforzamento dell’autostima personale;
organizzare momenti e spazi di incontro, di comunicazione, di scambio intergenerazionale e interculturale; contribuire al superamento di condizioni di isolamento, solitudine, emarginazione culturale e sociale.
Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Luca Capasso, l’assessore alle politiche sociali Salvatore Rianna e il presidente della Pro Loco Gaetano Sessa, insieme a tutti i volontari. “Si tratta di una iniziativa di alto spessore sociale e culturale, fortemente aggregativa”, ha commentato il sindaco Luca Capasso